Home Da non perdere A Viareggio arriva il FantaCarnevale!

A Viareggio arriva il FantaCarnevale!

Su Instagram improvvisamente è comparso il profilo del “FantaCarnevale” ed è stata subito curiosità e interesse.
Il sito del FantaCarnevale è partito con un conto alla rovescia e da oggi è possibile iscriversi e creare una squadra i cui componenti non superino i 100 Tofanelli di valore (credito).

Il regolamento e i bonus e malus sono davvero geniali come apprezzato è l’omaggio allo storico Presidente della Fondazione Carnevale.

Grafica Divina

Vediamo assieme di analizzare meglio questa iniziativa goliardica parlandone con uno dei creatori: Simone Pierotti

Chi c’è dietro al FantaCarnevale assieme a te?

Siamo un bello squadrone! Michel Mecchi, Daniele Trengia, Massimiliano Farnocchia, Martina Pezzini, Samuele Franceschi, Aura Esposito, Luca Cammilli, Leonardo Maccaferro e Silvia Martinelli.

Vuoi farti conoscere?
Puoi essere protagonista della prossima intervista!
Scrivi alla nostra redazione redazione@dasapere.it

Come nasce l’idea?

Sulla scia del successo del FantaSanremo, in particolare da parte di Michel, Daniele e Massimiliano che lavorano assieme (BOGUS Lab), poi coinvolgendo gli altri che stavano partorendo una simile idea e infine il sottoscritto che sono speaker di una web radio di Viareggio (Sankara), oltre a scrivere di carnevale per Il Tirreno da molti anni, abbiamo ideato un’iniziativa simile sul nostro Carnevale. C’è una particolarità che ci differenzia. Non si chiama FantaCarnevale di Viareggio perché ci sono molte città che hanno dei carnevali strutturati come il nostro con varie categorie o gruppi o rioni in competizione fra di loro quindi è un gioco proponibile anche ad altre realtà. Quindi, a differenza del FantaSanremo che sì era su scala nazionale, ma rivolto solo alla manifestazione canora, noi siamo pronti a giocare anche con altri carnevali. Siamo partiti, ovviamente dal nostro e il gioco ha una novità rispetto al precedente dove i punti li realizzavano solo i cantanti qui anche le maschere del carro o delle mascherate possono fare avere bonus o malus a seconda di cosa dicono o come si comportano. Quindi si dovrebbe sviluppare, come speriamo, una complicità tra il carrista e le sue maschere.

Avete agito in autonomia o collaborando con chi lavora nel campo del Carnevale?

Nasce in totale autonomia perché visto il successo del FantaSanremo e il breve lasso di tempo dall’inizio del Carnevale non abbiamo potuto fare altrimenti. In pratica abbiamo deciso tutto in una settimana, grafiche comprese, che si possono vedere anche su Instagram oltre che sul sito e sulla pagina Facebook.

Per iscriversi cosa si deve fare?

Basta andare sul sito e cliccare su “Iscriviti” e si apre la pagina dove è possibile selezionare i partecipanti della propria squadra. In automatico vengono calcolati i crediti residui (nota dell’intervistatore: se sbagli compare la scritta “O duro!” Lo so per esperienza…). L’iscrizione è completamente gratuita e c’è solo da divertirsi.

Come sono stati ideati Bonus e Malus?

Ci siamo ispirati al FantaSanremo, ma ovviamente riferendoli al Carnevale per cui i “saluti a Zia Mara” divengono a “zia Marialina”, poi giochi vari su outfit o look (carrista che si fa intervistare con la parrucca stile Carrà per esempio) e, dato che si spera di tornare a un Carnevale più o meno normale, un bonus per le maschere che faranno irruzione sulle tribune di piazza Mazzini. Inoltre faranno fede i podi ufficiali, ma anche quelli de Il Tirreno e de La Nazione, che ormai sono delle prassi consolidate con i loro referendum che fanno anche opinione pubblica. In generale abbiamo pensato a una goliardia simpatica e non di cattivo gusto comunque. Dobbiamo divertirci con intelligenza senza offendere nessuno.

Come stanno reagendo i lavoratori del Carnevale?

Al momento bene soprattutto quelli delle mascherate isolate e di gruppo che, essendo i meno conosciuti, hanno una grande occasione per mettersi in mostra. Personalmente io stesso mi sono occupato delle descrizioni dei carristi e mascheristi proprio in base alla mia esperienza di giornalista di Carnevale. Ho voluto fare delle presentazioni sì ironiche, ma tutte molto… Ecumeniche! Infatti volevo che fossero divertenti, ma senza favorire un artista rispetto all’altro. Le maschere dei carri stanno mettendo molti like ai loro carristi quindi si sta creando un bel clima molto positivo e credo che anche i carristi alla fine si divertiranno. Comunque siamo già oltre a 300 iscritti e abbiamo iniziato da poche ore.

E i Viareggini?

Direi benissimo. Abbiamo subito lanciando la pagina Facebook e Instagram mandando inviti ovunque e ieri il mio telefono era impazzito perché mi arrivavano messaggi in continuazione da parte di persone che volevano sapere come funzionasse il tutto. Le persone volevano iscriversi subito senza nemmeno attendere la fine del countdown che era sul sito e nelle storie di Instagram. Questo ci ha fatto davvero molto piacere. Ci sono arrivati ringraziamenti da parte di Gianluca Tofanelli, il figlio di Elio Tofanelli perché abbiamo deciso, su idea in particolare di Leonardo Maccaferro, di chiamare i crediti virtuali da spendere “I Tofanelli”. Questo ci ha emozionato perché siamo partiti da una realtà nazionale come il FantaSanremo per arrivare a una realtà locale (anche se estendibile ad altri carnevali come dicevamo prima) e, per quanto Viareggio sia una città grande, in realtà ci conosciamo un po’ tutti e vedere una famiglia che ti ringrazia vuol dire che abbiamo lavorato bene.

Ringrazio Simone per la disponibilità, rilancio che anche Monica Tofanelli (a cui ho mostrato il sito del FantaCarnevale) è rimasta colpita dai “Tofanelli” e soprattutto che la mia squadra unisce il FantaSanremo al FantaCarnevale dato che si chiama “Balla tra i rottami” (bonus a chi coglie il riferimento?).

Articolo di: Luca Ramacciotti

dasapere eventiinversilia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.