Selene Calloni Williams è una scrittrice di successo, i suoi libri, tradotti e pubblicati in diversi paesi del mondo, hanno fortemente contribuito alla diffusione della psicologia immaginale e alla conoscenza del fenomeno sciamanico. Ha insegnato in diversi atenei e tiene regolarmente conferenze in diverse lingue.
Da sempre a contatto con la magia, nelle sue forme immortali e profonde, ha viaggiato attraverso i due mondi, il visibile e l’invisibile, con molti strumenti. Con il buddhismo esoterico e lo yoga, per avere trascorso anni in Sri Lanka al seguito di un importante maestro di yoga e in un eremitaggio buddhista-theravada.Con lo sciamanismo, che è la sua grande passione. Con la psicologia del profondo e il metodo immaginale, essendo stata allieva del grande psicoanalista James Hillman, che l’ha portata a fondare la sua scuola, l’Imaginal Academy.
Con il life coaching e il counselling ad approccio immaginale, che sono percorsi di formazione dell’Imaginal Academy.
Da poco in libreria con il nuovo titolo “Guerrieri Immaginali” uscito per Hermes Edizioni.
La nostra intervista
Ecco cosa ci ha raccontato in merito
Cosa intende Selene Calloni Williams per “attivismo spirituale” e “attivismo immaginale”?
L’attivismo spirituale è una forza trasformante di compassione in azione che nasce da una fusione di profonda conoscenza spirituale, coraggio, amore e passione e conduce a compiere una saggia azione radicale nel mondo. La pratica su larga scala dell’attivismo spirituale può diventare una forza essenziale per preservare e guarire il pianeta e i suoi abitanti.
L’attivismo immaginale è la stessa cosa dell’attivismo spirituale, vista dalla prospettiva degli immaginalisti, cioè coloro che hanno una visione immaginale dell’esistenza: sentono che viviamo in un mondo simbolico, un mondo immaginale, dove tutto è sogno, immagine, proiezione e dove ciascuno di noi è il sognatore del sogno, il co-creatore della realtà e non la vittima degli eventi.
L’immaginalista è un poeta e uno sciamano. D’altro canto, il poeta e lo sciamano sono due facce di una medesima realtà.
Gli immaginalisti sono persone impegnate a fare anima, in un mondo di consumismo, in una cultura squilibratamente patricentrica, gli immaginalisti mettono il focus della loro consapevolezza non nell’Io ma nell’anima e sono protagonisti di una svolta: un cambiamento del metodo di pensiero.
Un cambiamento dello stato della coscienza è una trasformazione delle condizioni fisiche dell’esistenza, perché il mondo è negli occhi di chi lo guarda.
C’è bisogno di un nuovo metodo di pensiero. La natura, il pianeta, le nostre stesse vite ce lo stanno chiedendo a gran voce. Abbiamo bisogno di tradurre le nostre azioni in comportamenti sostenibili.
C’è bisogno di un nuovo uomo, capace di cogliere la voce dell’armonia naturale nel segreto dell’universo, dotato di un cuore sensibile, di una attenzione pronta, di una volontà impeccabile e della fede, che è una forza che ha inizio quando finiscono tutte le credenze.
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Come nasce “Guerrieri Immaginali”, sotto quali spinte?
Il libro “Guerrieri Immaginali” raggruppa le dirette più amate e seguite degli ultimi anni. Da diversi anni, infatti, tengo una diretta sui social (Facebook, Instagram e YouTube) quasi ogni giorno dalle 7 alle 8 del mattino. Grazie al libro “Guerrieri Immaginali”, queste dirette sono state trascritte e ordinate, ma si possono anche ascoltare. Nel libro, infatti, ci sono numerosi codici QR grazie ai quali si accede all’ascolto delle dirette. Insomma, un libro da leggere, ma anche da ascoltare.
Cosa è cambiato dall’inizio delle sue dirette in lei e in chi la segue?
Il grande percorso delle dirette mattutine ha portato alla creazione di una comunità straordinaria nella quale circola molto amore, solidarietà, aiuto reciproco. I membri si incontrato nel gruppo facebook Selene Calloni Williams dove condividono le loro esperienze, anche le più intime, sconfiggendo il senso di solitudine che attanagli gli individui in questa post-modernità. Condividono anche straordinarie creazioni perché molti fra loro sono artisti e vivono nei posti più disparati del mondo, sebbene tutti parino italiano nel gruppo. È bellissimo, una vera e propria magia. A noi piace chiamarla “Meditation Family” o anche “Dragon Family”, perché il drago – che è un simbolo molto positivo nel buddhismo esoterico e in tante tradizioni spirituali dei popoli – è il logo dell’Imaginal Academy, l’Accademia degli immaginalisti, dove si può apprendere lo yoga sciamanico, la mindfulness e la meditazione ad approccio immaginale, le costellazioni familiari e la psicogenealogia, la regressione alle vite passate, e altre tecniche spirituali come lo Shinrin-Yoku, l’arte dell’immersione in natura. Si può anche divenire istruttori di queste pratiche.
Questo periodo di grande difficoltà cosa sta portando alla luce?
In questo periodo si evidenzia la necessità e la possibilità di una vera svolta, che, se vuole essere effettiva e vincente, deve manifestarsi come un cambiamento dello stato della coscienza, del metodo di pensiero, insomma una “rivoluzione dei cervelli”, come recita il sottotitolo del libro “Guerrieri Immaginali”.
Questo comporta una rivoluzione dei valori, della morale che abbiamo introiettato e che è servita ai fini della governabilità e del controllo.
Faccio un esempio. Questa mattina nella diretta ho parlato della necessità di permettere alle situazioni caotiche di mostrarsi meravigliose. Spesso la nostra mente razionale vuole cose che la nostra parte inconscia – quella che C. G. Jung chiamava l’ombra – non vuole. Imparare ad ascoltare l’ombra e cessare di colpevolizzarla è indispensabile al fine di ritrovare la nostra integrità e far convergere tutte le nostre energie verso i nostri obiettivi. Ascoltare l’ombra è prestare attenzione a quei desideri e a quelle forze che per la morale razionale sono inaccettabili. Quando assecondiamo l’inaccettabile proviamo piacere e da questo piacere nasce la creatività.
È noto che il motore della “Ricerca del Tempo perduto” di Proust è stata una fetta di torta intinta nel tè caldo in una giornata fredda, assaporando questo dolce, infatti, Proust ha avuto la visione del suo capolavoro.
Quando l’ombra, la parte inconscia di noi prova piacere, la nostra visione, la nostra creatività si apre. Spesso l’ombra prova piacere in ciò che per la mente ha poca importanza (come, per esempio, assaporare un dolce) o addirittura in ciò che per la mente è inaccettabile, come distrarsi durante la composizione di un brano musicale o fare un sonnellino nel bel mezzo di una importante riunione di lavoro. Il fatto che le cose siano inaccettabili dalla ragione le rende ancora più piacevoli per l’ombra. Il piacere è connesso al meccanismo della creatività e della visione sottile.
Troppo spesso gli individui divengono vittime del caos, anziché viverlo come un potente alleato e questo perché la morale razionale li obbliga a vedere che se è vero a non può essere vero simultaneamente anche b. Ma in natura, nella mente del divino, a e b possono essere veri simultaneamente. Così, troppo spesso gli individui si trattengono, si limitano, si boicottano per corrispondere a parametri sociali di bene e di male che non hanno nulla a che vedere con la loro felicità, la loro realizzazione, ma unicamente con la loro normalità e la loro governabilità.
Il periodo di crisi che stiamo attraversando ha messo in luce davanti allo sguardo di molti la necessità di una rivoluzione della coscienza.
Quale l’insegnamento più importante ricevuto?
L’insegnamento più importante me lo ha dato la vita stessa ed è che bisogna avere fede e non arrendersi mai, nemmeno quando non ci è rimasto più nulla, se non la sola volontà di non arrenderci.
Leggi anche il nostro articolo su Ikigai di Selene Calloni Williams
Intervista di: Elena Torre