Venerdì 22 ottobre è uscito il nuovo singolo di Ivan Stray “Le bombe”, disponibile su tutte le piattaforme digitali.
“Le bombe” descrive il caos e gli orrori della guerra che visti attraverso gli occhi dei bambini si trasformano in esplosioni di colori e rumori spaventosi. “Le bombe” parla di un soldato costretto a combattere per una guerra non sua, lontano da casa, consapevole del fatto che da una guerra non sua, lontano da casa, consapevole del fatto che da un momento all’altro potrebbe perde tutto ciò che ha di più caro.
Ivan Stray ci parla del suo progetto e della sua musica
Ciao Ivan! Gran bel brano “Le bombe”, complimenti, perché non ci racconti la sua nascita?
Ciao, grazie per l’apprezzamento, per me, la cosa importante è trasmettere il significato delle cose. Sono un ragazzo comune che ha vissuto la sua guerra, familiare, sentimentale. Ho impiegato molto ad accettare quello che ero e quello che sono. Mi ricordi di aver sempre cercato nel suono un rifugio dove sentirmi a mio agio. Ho iniziato a pensare a ”Malafortuna” nel mio periodo Londinese, facevo il cameriere in un ristorante e il tempo libero lo passavo tra Est London e camera mia, dove suonavo, suonavo e suonavo ancora.
Vuoi farti conoscere?
Scrivi alla nostra redazione per scoprire cosa possiamo fare insieme! redazione@dasapere.it
Qual è il migliore consiglio che hai ricevuto da quando hai iniziato il tuo lavoro di cantautore?
Non ho mai troppo badato alle parole delle persone per scrivere e comporre questo album, Marco, amico e produttore del disco mi ha semplicemente consigliato di essere me stesso, di credere di più in quello che stavo facendo perché secondo lui era un bel progetto. Ho dato peso solo alle sue parole e credo proprio di aver fatto la cosa giusta. Dover troppo dare peso ai consigli può veramente portarti fuori strada.
Con chi ti piacerebbe collaborare per un futuro brano?
Amo collaborare con Marco, e le persone con cui vorrei collaborare sostanzialmente sono i miei amici che fanno musica. In fono sono i miei primi sostenitori e sono anche quelli che meritano veramente.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Tutto l’album ”Malafortuna” suona con pezzi distorti, drums machine graffianti e suoni degni di una spaventosa civiltà futuribile. Entro inizio 2022 uscirà l’album completo. Intanto, ho già ripreso a scrivere e ad immaginarmi il prossimo progetto. Non saprei con certezza che strada prenderà, mi lascio guidare dall’ispirazione del momento. che senza dubbio è la strada che dovrebbe prendere ogni vero artista. Non mi sento un artista ”a tavolino” non posso prevedere il futuro, piuttosto posso condividere i momenti e posso farmi trasportare dalle emozioni del momento. Il progetto è sempre lo stesso.
Fonte: PressaCom