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Acqua minerale: come scegliere la più adatta?

L’acqua minerale, per molte famiglie italiane, rappresenta un piacere irrinunciabile. Tuttavia, a volte si pensa che le acque minerali siano tutte uguali, ma non è così: alcune hanno una migliore qualità, ed è importante capire come distinguerle dalle altre.

Quali valori considerare quando si compra l’acqua minerale

Ogni marca di acqua minerale ha delle caratteristiche che la differenziano dalle altre. Per prima cosa è fondamentale considerare quali e quanti minerali contengono perché, in base alla formulazione, l’acqua potrebbe essere più adatta per una persona piuttosto che per un’altra. Quelle ricche di ferro, ad esempio, sono particolarmente consigliate per chi soffre di anemia, mentre quelle con molto magnesio sono più adatte per chi ha difficoltà con il movimento intestinale e per chi soffre di costipazione. Naturalmente tutte le bottiglie di acqua minerale dovrebbero rispettare la legge per quel che riguarda le soglie massime di nitriti e di nitrati.

Grafica Divina
acqua minerale

Gli altri aspetti da studiare quando si sceglie l’acqua minerale

Un altro aspetto fondamentale da considerare nella scelta dell’acqua minerale è il residuo fisso, che indica l’insieme di solidi sciolti nell’acqua (mg/l). Se il residuo fisso è alto, l’acqua viene considerata più pesante, ma non si tratta di un difetto. La pesantezza dell’acqua può, infatti, giovare alle persone che hanno un bisogno più alto di minerali, come chi tende a sudare di più. Allo stesso tempo, è doveroso ricordare che la pesantezza richiede maggiori sforzi da parte del sistema metabolico. L’acqua andrebbe scelta anche in base alle carenze e necessità a tavola: per fare un esempio concreto, l’acqua Lauretana è perfetta per le diete povere di sodio e per chi cerca qualcosa con un effetto diuretico. C’è un altro elemento da sottolineare, e riguarda stavolta la durezza, che dovrebbe essere bassa. Un’acqua minerale eccessivamente dura, infatti, potrebbe causare fastidi a livello renale, minando anche le funzionalità del fegato. Va però sfatato un falso mito: l’acqua dura non produce calcoli renali, ma può addirittura aiutare a prevenirli. Ad ogni modo, su questo aspetto si consiglia di chiedere un parere al proprio medico di fiducia.

In conclusione, la scelta dell’acqua minerale dovrebbe sempre avvenire in modo responsabile: non esiste una qualità che possa dirsi migliore a priori, dato che tutto dipende dalle esigenze di chi la beve.

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