“Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera” in libreria. Per tutti era il personaggio famoso, l’attore, il comico, lo scrittore, ma soprattutto Fantozzi che anche i bambini sanno chi è. Per me è sempre stato e rimane mio padre. Un memoir privato e insieme un racconto corale, un’incursione autentica nella vita di Paolo Villaggio e poi un’altra, inedita e fitta di testimonianze di prima mano, nel dietro le quinte del suo personaggio più memorabile: Ugo Fantozzi.
“Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera” in libreria
Lui, il ragioniere più cinico e amato d’Italia, che nasce sulle pagine dell’”Europeo” prima di dare vita ai proverbiali libri e film; lui, capace di unire un ritratto sottile e scanzonato del ceto impiegatizio alla denuncia sociale contro “consumismo, cattivi e megapresidenti”; lui, creato e abitato da un comico ineguagliabile, di cui la figlia Elisabetta restituisce il ricordo con sguardo tenero e discreto.
Dall’infanzia a Genova alle sere d’estate a Boccadasse, dall’amore vero incontrato a vent’anni al suo debole per Buñuel, senza dimenticare la gavetta romana – iniziata in uno scantinato umido a Trastevere e culminata con Federico Fellini – e l’amicizia con Fabrizio De André.
E poi l’ansia congenita, il cibo come atto di sfogo, il ritiro, la malattia.
Vuoi farti conoscere?
Puoi essere protagonista della prossima intervista!
Scrivi alla nostra redazione redazione@dasapere.it
Questa è la storia di “uno che la felicità l’ha quasi perseguitata” e che, quando se n’è andato, l’ha fatto tra gli applausi.
Tra novantadue minuti di applausi, s’intende.
L’autrice
Elisabetta Villaggio ha studiato Filosofia all’Università di Bologna e Cinema e Televisione a Los Angeles all’USC (University of South California). Ha lavorato in televisione come assistente alla regia, regista, autrice e consulente per programmi Rai, Mediaset, La7. Ha realizzato due cortometraggi e scritto alcune sceneggiature. Insegna alla RUFA (Rome University of Fine Arts) nel dipartimento di Cinema. Tra i libri pubblicati, i romanzi Una vita bizzarra (2013, Premio Anassilaos alla narrativa) e La Mustang rossa (2016).
Fonte: Giulia Civiletti, ufficio stampa Baldini&Castoldi