Un tema delicato, quello scelto da Alessandra Sorrentino per il proprio blog.
Con l’unico obbiettivo di informare e divulgare, senza scopo di lucro, sul mondo dell’emicrania.
Il blog è scritto in forma di alfabeto. Ogni articolo parte da una parola scelta con cura e attenzione, per affrontare un argomento. Parte dalla A di “Ansia” e procede in forma di “Alfabeto del mal di testa”: ogni lettera una parola legata all’emicrania.
Prosegue con questo appuntamento la nostra rubrica di interviste flash dedicate ai professionisti del Blogging.
Le 3 domande
Di cosa ti occupi?
Del blog Le parole dell’emicrania a scopo esclusivamente divulgativo. Cioè il mio obbiettivo è aiutare le persone, il mio progetto non ha scopo di lucro. La gestione del blog la sento come una passione e una vera e propria missione. È nato proprio perché soffro di emicrania da una vita e volevo parlarne. Volevo uscire dal silenzio. Di lavoro invece faccio la marketing manager in un’agenzia di traduzioni.
Se ti chiedessero “chi sei”?
Risponderei che nelle mie vene scorrono sogni e desideri e uno di questi sogni è proprio il blog. Sono una grande sognatrice.
Progetti futuri?
Mi piacerebbe creare un focus di discussione sul tema “lavoro ed emicrania”. Puntando sempre alla consapevolezza nei confronti delle “malattie invisibili” e alla sensibilizzazione delle aziende.
Chi è
Alessandra Sorrentino è nata a Sapri (Salerno) il 31 marzo 1983. Ha vissuto 16 anni in Val d’Aosta e da 15 vive a Reggio Emilia. Ricopre il ruolo di coordinatrice dell’area Nord/Centro Ovest di Al.Ce. Alleanza Cefalalgici, associazione di pazienti che, insieme alla Fondazione CIRNA, si occupa di dare sostegno alle persone che soffrono di ogni forma di cefalea.
NOTA
In questa rubrica dedicata ai mondi del Giornalismo e del Blogging, trovate 3 domande/risposte veloci a Persone e Personaggi, tratte da interviste che, in versione completa, si trovano sul blog La Stanza delle Torture di Cinzia Donati.
Qui potete leggere l’intervista ad Alessandra in una versione più lunga, con info utili in più, dove trovate anche i riferimenti per seguirla e/o contattarla.
Intervista di: Cinzia Donati