In uscita “In altre parole: dizionario minimo di diversità” di Fabrizio Acanfora. Il discorso sulla diversità viene troppo spesso monopolizzato dalla maggioranza. Tuttavia, non può essere la maggioranza a decidere unilateralmente chi fa parte della società e chi no.
“In altre parole: dizionario minimo di diversità” di Fabrizio Acanfora
Fabrizio Acanfora, già vincitore del Premio per la divulgazione scientifica 2019, propone di partire dai linguaggi e dalle narrazioni per favorire il riconoscimento e il rispetto reciproco di tutte le differenze in un mondo comune: nel suo In altre parole, in uscita per effequ il prossimo 24 marzo, propone un dizionario della diversità perché tutti abbiano le parole per raccontarsi e per ascoltare davvero i racconti degli altri.
Questo libro, scrivono nella prefazione le attiviste di Witty Wheels Maria Chiara ed Elena Paolini, «ci mostra l’importanza di riportare un equilibrio tra le voci che sono state silenziate e le voci di chi nella storia è sempre stato presente sotto i riflettori. Ci mostra come la normalità sia qualcosa di deciso a tavolino e che le ingiustizie non devono mai essere viste come dei dati di fatto immutabili, ma come qualcosa che si è costruito col tempo e che si può cambiare».
Attraverso l’analisi di una serie di parole chiave come abilismo e privilegio, discriminazione e orgoglio, lette non solo nei loro significati ma soprattutto nell’uso che se ne fa, In altre parole vuole suscitare una riflessione che riformuli il concetto di inclusione in favore di un’idea più paritaria di convivenza. A partire dalla neurodiversità di cui l’autore fa esperienza, si esplorano tutte le altre diversità nelle loro intersezioni, arricchendo ciascuna voce di questo dizionario emotivo con aneddoti ed excursus che spaziano tra discipline diverse, dalla sociologia alla storia della medicina.
Un libro accessibile a tutti per ottenere un lessico della contemporaneità e favorire il dialogo.
«In fondo si tratta di questo, di usare il potere delle parole per comprendere l’altrə, per mostrare che la sua storia è importante. Si tratta di mostrare che rispettiamo il modo di essere di chi ci sta davanti, che siamo consapevoli di essere, noi stessə, altrə rispetto all’altrə»
– FABRIZIO ACANFORA
L’AUTORE
FABRIZIO ACANFORA (Napoli, 1975) con il libro Eccentrico (effequ 2018) ha vinto il Premio nazionale di divulgazione scientifica del CNR nel 2019. È musicista e costruttore di strumenti musicali. Collabora con l’Istituto catalano di Musicoterapia allo sviluppo di nuove metodiche terapeutiche per persone con autismo ed è coordinatore e docente presso il Master in Musicoterapia all’Università di Barcellona. Sulla sua pagina Facebook ‘Eccentrico’ e sul suo blog fabrizioacanfora.eu tratta di neuroatipicità e inclusività.
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