Il nuovo singolo di Cantautrici, Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava, “Anime di Vetro”, esce in prossimità dell’8 marzo, Giornata Internazionale dei diritti della donna, per raccontare il mondo femminile. Una produzione discografica di brani inediti scritti dalle tre artiste, un tour e una rete di giovani cantautrici chiamate a collaborare in un progetto culturale che si caratterizza per la particolare ispirazione e attenzione alla canzone d’autrice.
Anime di Vetro
Sono di vetro ma non sono fragili. Affrontano il vento a viso aperto anche nella tempesta, si raccolgono i capelli in fretta e camminano a testa alta anche dopo un dolore. Sono le donne, delicate nell’animo e forti nelle avversità. A loro è dedicato il singolo “Anime di Vetro”, che precede di qualche giorno la festa dell’8 marzo e che vuole raccontare, in modo diretto e appassionato, qualcosa in più del mondo femminile. Lo firmano tre nomi di prestigio della musica cantautorale – Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava – unite nella missione di fare musica al femminile e coinvolte in un progetto artistico e discografico scritto e realizzato insieme, del quale “Anime di Vetro” è il secondo singolo dopo “Segnali Universali” uscito nel mese di ottobre.
Nel brano in uscita, le tre cantautrici esplorano e rivelano il proprio animo in tutti i suoi contrasti, nella complessità e nella sua bellezza (…’ogni ruga è un segno astratto nato prima e dopo un sogno’ ), accogliendo quegli spazi di fragilità per entrare in sintonia con se stesse e con il mondo.
Il Progetto Cantautrici, che vede le tre artiste unite in tour (attualmente sospeso causa Covid19), è volto anche a promuovere la nuova canzone d’autore al femminile, affidando l’apertura di ogni concerto a giovani artiste emergenti e costituendo di fatto il laboratorio per una Scuola italiana della canzone d’autrice.
Ma quali aspetti hanno voluto sottolineare?
“La parte enigmatica ma più importante. La poesia di quelle ‘volubili sere’ della donna” – dice Casale – “Volevamo dare una guida per capire ed imparare ad amarle, le donne. Volevamo tracciarne un nuovo profilo con i connotati più profondi e interiori” – Continua Nava – “Una caratteristica del nostro animo e di quello di tante donne, raccontando una fragilità che diventa forza, esplorando quel momento di chiusura, di introspezione necessario ad entrare in contatto con noi stesse a costo di essere vulnerabili, per affrontare le difficoltà della vita con maggiore consapevolezza. Una fragilità da non sottovalutare per chi ci avvicina con superficialità, un invito a coglierne la bellezza e la forza che nasconde poiché il mondo è pieno di donne che hanno cambiato e cambiano il mondo con la loro energia.” – Conclude Di Michele.
E qual è il verso che amano di più?
Casale “Si sistemano i capelli con due dita e tu, tu non le prendi più’. È in questo verso che chiude e raccoglie il significato del nostro testo come in un monito. Siamo madri, siamo mogli, siamo amanti e compagne ma dentro la nostra essenza abbiamo la vita e la morte e sappiamo quindi cadere e rialzarci. Forse è questo che ancora spaventa l’uomo: la forza che abbiamo dentro.”
Nava “Ogni ruga è un segno astratto nato prima e dopo un sogno”.
Di Michele “amale… nude, senza scudi né mascara sullo sguardo”, un omaggio ad un verso bellissimo ripreso da Alda Merini dalla poesia “Ci sono donne” di Antonia Storace “…amale indifese e senza trucco perché non sai quanto gli occhi di una Donna possono trovare scudo dietro un velo di mascara…” Una piccola, semplice e profonda verità che solo una donna poteva scrivere e in cui è possibile riconoscersi. Il mascara sullo sguardo lo riferisco a qualsiasi maschera poniamo tra noi e il mondo, basterebbe accettarsi e farsi accettare per come siamo, nude, senza scudi, sarebbe meraviglioso.