Musa e getta: il progetto. Le curatrici hanno chiesto a sedici scrittrici fra le migliori in Italia di raccontare ciascuna una MUSA, più o meno nota: muse in senso letterale, modelle di artisti o fonti d’ispirazione, ma anche mogli, compagne, collaboratrici, donne che sono state “usate”, talvolta oscurate o rese silenti, magari mettendole su un piedistallo, lungo i percorsi di grandi uomini. L’idea è di dare loro voce e luce, di raccontarle, di recuperarle da quel “passo indietro” in cui le ha costrette il loro ruolo e il loro tempo. Poiché è tempo di dare voce alle muse.
Non solo sulle pagine
I racconti rappresentano una varietà di storie, scritture e personaggi femminili da scoprire o da rivedere sotto nuova luce. Il progetto avrà anche, appena sarà possibile, un esito teatrale. Le curatrici sono infatti anche due attrici.
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Stiamo animando una campagna sui social, collegando il tema a notizie di attualità: a partire dalle pagine di MUSA E GETTA su FaceBook e su Instagram, per lanciare il progetto, coinvolgere i lettori (ai quali chiediamo di raccontare la loro musa):