“Welcome” è il nuovo romanzo dell’autrice campana Antonia Calabrese, ambientato fra le città fantasma di Rieti e L’Aquila.
Dopo la collaborazione con le riviste “Giornate italiane” (Roma) e “Il Granel di Senape” (Torino), la pubblicazione di “L’Agnello”, “Lo Spirito e la sposa” e i primi quattro volumi della collana “PoeticaMente”, torna l’autrice campana Antonia Calabrese, con il suo romanzo d’esordio: “Welcome”.
La narrazione è ambientata in un territorio afflitto dallo spopolamento, quello fra il reatino e l’aquilano, che abbonda di città fantasma.
Dalma, la protagonista, nata esattamente settant’anni dopo il terremoto della Marsica, vive una curiosa storia ai confini della realtà fatta di singolari coincidenze che la porteranno a interrogarsi sulla vita e sulla morte, sulla possibilità che esista nei luoghi una memoria storica e in noi una genetica.
Come spiega l’autrice, «La genesi del romanzo scaturisce dall’affermazione di un amico circa il fatto che un paese abbandonato dai suoi abitanti muore inesorabilmente. Accanto a ciò, l’affermazione di una persona cara, recentemente scomparsa, circa il proprio desiderio di rinascere».
Attraverso il tentativo della protagonista, già quasi quarantenne, di appropriarsi, finalmente, della propria indipendenza e autonomia dall’ansiosa madre, il romanzo narra l’esperienza che la porterà a risolvere il suo blocco dello scrittore.
La narrazione non si riferisce a una storia realmente vissuta, sebbene attinga da spunti autobiografici. L’autrice apre delle prospettive lasciando che sia il lettore a porsi delle domande, sforzandosi di non fornire la personale risposta.
Antonia Calabrese è nata nell’Alta Valle del Sele nell’anno 1958 ed è cresciuta in Toscana, ad Arezzo, ospite del Convitto Santa Caterina d’Alessandria.
Ha frequentato l’Istituto d’Arte alla sezione di Moda e Costume teatrale e ha completato gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, conseguendo la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte al corso di scultura nell’anno 1979.
Durante la permanenza di studi a Roma ha collaborato come articolista con la rivista “Giornate italiane”.
Dal 1986 al 2003 ha collaborato col mensile “Il Granel di Senape” di Torino.
Vive in costiera cilentana, dove si è trasferita negli anni novanta.
Si occupa di letteratura, poesia, pittura, scultura, digital painting e mail art.
Premiata con il “Premio Cilento Donna 2015”, nel 1992 ha pubblicato la sua opera prima, “L’Agnello”, e il commentario biblico “Lo Spirito e la sposa”.
Nel 2019 ha teorizzato e pubblicato il “Manifesto del Movimento Artistico Mutazionista”.
Nel 2020 ha pubblicato i primi quattro volumi della collana “PoeticaMente”
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