Quando e perché Paolo Brunacci è diventato solo Brunacci?
Brunacci è Paolo Brunacci. La scelta di non cambiare nome è stata fatta proprio per cercare di avvicinare il più possibile la mia persona al mio personaggio. Tutti i brani parlano di me, raccontano ciò che provo o ciò che mi succede, e per questo definirei la musica assolutamente Vera. Purché io sia da sempre stato affascinato da questo mondo, è comunque rimasto fino a poco tempo fa soltanto una passione personale. Ad oggi, mi posso dire più che soddisfatto di come sta procedendo.
Cosa significa per te fare musica?
Fare musica è fare Arte. Da sempre con la musica cerchiamo di esprimere qualcosa, da sempre Lei ci accompagna in ogni momento. Ho trovato in questa strada il modo migliore per farmi conoscere, per “farmi sentire”, la maniera più soddisfacente per distinguermi da una società così omologata.
Dicci tre cose che ti piacciono e tre che non ami
La generalità della domanda mi mette un po’ in difficoltà… Tra le cose che mi piacciono metterei la pioggia, i cani e molto banalmente la pizza. Odio la modestia, gli insetti e gli gnocchi di patate (in caso qualcuno volesse invitarmi a cena).
“Fare musica è fare Arte”