A Pisa riapre Palazzo Blu
Ingresso libero per tutto il mese di giugno. Museo aperto dalle 10 alle 20 per San Ranieri
Ripartiamo. Sabato 13 giugno alle ore 10 Palazzo Blu a Pisa riapre al pubblico la sua esposizione permanente, con il ritratto di Artemisia Gentileschi ad opera di Simon Vouet allestito nella sala dedicata ai Lomi – Gentileschi e la mostra fotografica “Pisa Anni ’60, il boom e il rock”. L’ingresso è gratuito per tutto il mese di giugno, grazie all’intervento di Fondazione Pisa. Aspettiamo i visitatori che accogliamo con il consueto atteggiamento “visitor friendly”, offrendo, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza richieste nelle circostanze, una visita piacevole e stimolante. Il Palazzo sarà sempre aperto, dal martedì alla domenica, con orario 10 – 19 nei giorni feriali e 10 – 20 il sabato, la domenica e nei festivi compreso mercoledì 17 giugno, festa del patrono San Ranieri.
L’incertezza ancora grande del momento rende difficile prevedere la durata e l’entità delle misure sanitarie e delle loro conseguenze, anche economiche, che condizioneranno pesantemente nel prossimo futuro, le attività culturali e di tempo libero, così importanti per il turismo, il settore certamente più colpito dalla crisi Covid- 19. Se vogliamo però ripartire e recuperare nel tempo le posizioni perdute, pur nella situazione d’incertezza appena accennata, occorrerà con cautela e razionalità, ritrovare la voglia di entrare in un museo. A tal riguardo Palazzo Blu, che ha rappresentato negli ultimi anni un nuovo motivo per visitare la nostra città e vuol continuare ad esserlo, conta di riprendere, nei modi e nei tempi che saranno possibili, i programmi di esposizioni temporanee, invernali e primaverili, alle quali ha continuato a lavorare durante le ultime settimane.
Nei tre mesi di chiusura, l’impegno è stato rivolto a mantenere vivo il rapporto con il pubblico. Con la collaborazione di Kinzica e dello staff interno, sono stati realizzati e pubblicati sul sito di Palazzo Blu e sui social tanti contenuti digitali. Dalla visita virtuale del palazzo e dei suoi tesori ad oltre 40 brevi approfondimenti sulle mostre degli anni passati e le opere principali del Museo, senza dimenticare 9 laboratori virtuali per i più piccoli. Il filo, bruscamente interrotto degli incontri e concerti dell’auditorium, è stato riannodato con le lezioni-concerto di Francesco Martinelli di Pisa Jazz la domenica mattina, il piano classico del pomeriggio con Giuseppe Bruno e Sandro Bartoli e la video conferenza con Arnaldo Testi per la rassegna “Confini e frontiere”. L’eccellente risultato di pubblico raggiunto da queste iniziative, con il numero dei visitatori del sito più che triplicato e le numerose interazioni social, induce Palazzo Blu a continuare su questa strada, in maniera più organica, anche adesso che siamo in una nuova fase.