• GIGAHERTZ – QUEEN OF BLOW (Maxy Sound)• Le sonorità di The GigaHertz sono quelle del rock classico. Quello di mitiche formazioni degli anni 70, 80 e 90 come AC/DC, AvengedSevenfold, Guns`n Roses e Dream Theater. Nelle 10 tracce che compongono l’album si passa da sonorità dall’hard rock abbastanza pesante di brani come “Rock will be your drug”, “Wake Up Stand Up” e “Smiters and Fighters” a momenti di rock&roll più pacato, dove i riff poderosi dei chitarristi lasciano spazio ad assoli di pianoforte ed hammond del tastierista “Tecchio”. E come tutti i classic rock non mancano le ballate intimiste.
Quando avete iniziato a fare musica?
Ognuno di noi ha iniziato per conto proprio e a modo suo. Chi è partito da una chitarra di seconda mano suonando qualsiasi cosa gli passasse per la testa nella sua cameretta, chi invece è partito da una scuola di musica o da un insegnante o chi è andato per la prima volta ad un concerto e si è detto ” Io voglio stare sul quel palco”. Abbiamo tutti origini musicali diverse ma tutte accomunate dalla passione per il rock. Più o meno abbiamo iniziato tutti verso i 10 anni a suonare o cantare, quando ancora bambini avevamo già la voglia di spaccare il mondo e suonare qualsiasi riff ci sentivamo nel momento, fantasticando sul fatto che un giorno quel giro di accordi potesse diventare realtà con una band.
Con quali artisti siete cresciuti?
Gli artisti che più hanno caratterizzato la nostra crescita musicale sono quegli artisti che ci hanno fatto comporre quest’album, con queste melodie e questo groove. Possiamo citare sicuramente gli AC/DC, ChuckBerry , Slash , Avenged Sevenfold , Dream Theater, Guns , ma anche B.B King ecc. Molto diversi tra loro ma tutto ciò che è dentro al mondo del rock noi lo prendiamo come fonte di ispirazione, anche per una crescita a livello personale. Non fa mai male, anche per il metallaro più accanito dell’universo, sapere che dietro all’ Heavy Metal esiste un semplice giro di Boogie.
Come nasce la vostra musica? Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?
Le nostre canzoni quindi possiamo dire che nascono cosi, ispirate a tutto un universo rock vasto ma semplice che ci ha permesso di acquisire preziosi insegnamenti tra cui l’amore incondizionato verso il proprio strumento, l’idea di avere un mondo con più rock e meno ipocrisia e una battaglia a questo tipo di società di plastica che ci circonda! Queste sono le nostre principali fonti di ispirazione per questo album, in futuro chissà. Gli insegnamenti del Rock sono infiniti!
Di cosa parla la vostra nuova avventura musicale?
L’album nasce come raccolta delle prime 10 canzoni composte nell’arco dei nostri 4 anni insieme. Fin dall’inizio l’idea era ben chiara su che messaggio avrebbe dovuto trasmettere : Il ritorno del rock, in tempi in cui il rock non è più in prima linea. Oltre a questo non mancano chiari riferimenti alla società che purtroppo ormai ci circonda, sempre più di “plastica” , finta e ipocrita. Dell’ipocrisia si ha un riassuntiva descrizione nella seconda traccia ” Smiters and fighters ” , in cui si fa riferimento alla gente comune che punta il dito contro i politici e i più forti , ma sempre questa gente comune una volta che per fortuna o casualità acquista potere, ecco che rinnega completamente gli ideali diventando come quelli che una volta accusavano. Potremmo stare giornate intere a raccontare tutte le tracce, ma possiamo riassumerle cosi : FATE ROCK , NON FATE LA GUERRA ;).
Quali sono i generi in cui spaziate nella vostra produzione?
Il rock in molte delle sue varianti. Si va dall’hard rock al rock melodico, all’heavy metal, dall’alternative a brani più classici di rock ’n’ roll old style.
Cosa ne pensate dei social e del web in generale come mezzo per farsi conoscere?
I social non ci hanno mai entusiasmato più di tanto, sono solo una deviazione della realtà, utili solamente per l’influencer di turno a polemizzare sulla questione del momento. Preferiamo avere 1000 persone al locale e 0 followers piuttosto che il contrario.
Certo anche noi abbiamo una pagina facebook e una instagram perché è inutile prenderci in giro; Al giorno d’oggi servono. Servono per avere visibilità, servono per annunciare le prossime date e le prossime canzoni in uscita e tante altre informazioni. Ma questo non vuol dire che non possiamo sognare un mondo con meno social e più eventi live. Sicuramente i social hanno creato problemi di cervicale a tanta gente!
Cosa non deve mai mancare in un brano che ascoltate e in uno che scrivete?
Per noi un brano può piacere o meno e ce ne sono tanti da scartare ma tanti altri da elogiare . Non deve essere per forza rock. Quello che conta e che non può assolutamente mancare è la fatica di comporre, la voglia di cambiare o di trasmettere un messaggio e un’ emozione, ma sopratutto la passione per quello che si fa. Se sentiamo che un’artista trasmette questo per noi è da considerarsi tale. Al contrario non consideriamo musica quei brani fatti solo per riempire l’album o per accontentare qualche fan senza speranza. La musica prima la si deve sentire davvero dentro di sé e poi si fa. A noi basta questo!