Simone Ravenda è uno dei più noti e richiesti mentalisti italiani. Tiene esibizioni di successo ed è molto seguito sui social. Ha ideato, per questi giorni di quarantena, un modo per essere vicino al suo pubblico.
L’affascinante potere della mente. Quello che può fare. Quello che potrebbe fare. Sottile distinzione o realtà?
Che la mente abbia un reale potere questo è indubbio, oltre al mentalismo mi occupo anche di molte altre discipline, come la formazione, la PNL per cui mi sono formato in qualità di coach professionista, ma anche la magia (quella “vera”) e tematiche ad essa connesse, ed è indubbio, assolutamente indubbio che la nostra mente, tramite i nostri pensieri e le nostre parole, costruisca letteralmente la realtà e ha un potere immenso.
Il mio modo di vedere il mentalismo sta a metà tra ciò che è considerato reale e ciò che è considerato irreale, badate bene, non ho detto ciò che è reale e ciò che non è reale, ma ho usato il termine consideriamo e non l’ho usato a caso.
Questo modo di vedere il mentalismo è nato dalla voglia di far vivere una reale esperienza di mistero al mio pubblico, io credo che il mistero sia una risorsa straordinaria e indispensabile, dal mistero nascono i dubbi e dai dubbi nascono le domande, domande che portano a risposte e quindi a crescita, a prescindere che le risposte siano corrette o meno.
Quindi il mentalismo per me è una metafora per fare in modo che lo spettatore viva su di se il più puro mistero.
Mistero è una parola affascinante perché etimologicamente parlando ha 2 significati, non uno.
Significa infatti “chiuso” o “bloccato” e “iniziato”, iniziato visto come il participio del verbo iniziare oppure come “l’iniziato”, ecco che quindi per me il mistero assume una grande importanza perché è lo strumento grazie a cui voglio far diventare una persona L’iniziato che inizia ad andare oltre ciò che è chiuso, oltre ciò che è bloccato, facendosi delle domande e dandosi delle risposte.
Una mente che ha il dominio sulle altre. Sugli oggetti come le posate. Come hai iniziato questa branca della magia?
Ho iniziato questa branca della magia ormai circa 15 anni fa, forse qualcosa in più, penso che come tutti l’ho iniziata per puro ego, in quanto con la magia puoi trovare uno strumento per diventare agli occhi degli altri una specie di super uomo, una persona speciale e se usa bene le doti del prestigiatore, illusionista o mentalista, anche parecchio affascinante, quindi questo è stato il motivo per cui ho apprezzato questa grande forma artistica, ti permette di divenire agli occhi della gente divertente e cool, forse quello che molti performer di questa arte abbiamo bisogno, quanto meno inizialmente.
Dopo di che lo studio è diventato molto più profondo e serio, mi sono specializzato nel mentalismo perché lo ritengo la più alta e pura forma di magia quella che interessa ad un pubblico adulto e colto, i giovani e i bambini non sono mai stati il mio pubblico preferito.
Parlaci della tua attività in questo periodo di clausura. Come hai ideato i tuoi spettacoli online
la mia attività in questo momento è ovviamente bloccata per forza maggiore, la magia e il mentalismo sono forme artistiche che rendono l’individuo scaltro e lo abitua a pensare usando una logica differente da quella comune, infatti il mago per sviluppare i suoi principi deve per forza pensare fuori dalla scatola e usare il così detto pensiero laterale, per di più aiuta a sviluppare calma e concentrazione, eseguire un effetto magico infatti richiede totale perfezione tecnica, anche meno di un millimetro di errore in un qualsiasi movimento e casca tutto, si viene scoperti.
Fortunatamente per un mentalista non vi è tanto destrezza di mano, quanto di pensiero per quanto lo sviluppo di calma e concentrazione è la medesima, mi sono quindi, con calma focalizzato sulla soluzione e non sul problema, cercando di reinventare l’attività e per quanto io sia un professionista dello spettacolo, non dipendo totalmente da esso, ho infatti degli infoprodotti che vendono con grande successo su internet dandomi la possibilità di preoccuparmi leggermente di meno rispetto i miei colleghi.
Da qui mi sono detto, ora come ora non voglio “vendere” per quanto vendere sia un’attività stupenda, in Italia e vista come “l’attività di quello furbo che ti vuole fregare i soldi”, ahimè siamo molto antichi da questo punto di vista, quindi ho deciso di creare un’esperienza diversa, online, fatta tramite video chiamata su messanger.
Questo per più motivi, il primo è per donare 30 minuti di svago a perfetti sconosciuti o a persone amiche, così che almeno per un po’ si possano rilassare dalle notizie negative a cui veniamo bombardati ogni giorno da parecchie settimane, dopo di che perché il mentalismo fa parte di me, rinunciare allo show e alle esibizioni per lungo tempo significherebbe rinunciare ad una parte di me e poi per sfida personale, “leggere nel pensiero” e “influenzare i comportamenti” è già una pratica molto complessa nella vita di tutti i giorni, figuriamoci su una video chiamata dove la linea potrebbe cascare (è già successo 🙂 ), o potrei vedere a malapena il volto di chi mi chiama… insomma, è una sfida difficile ma al contempo mi mantiene in forze, una sfida che è e vuole essere gratuita e per tutti.
Ricordando che le tue esibizioni sono aperte a tutti e gratuite e che sono per distrarre dalla quarantena le persone, come è possibile partecipare?
Partecipare è molto semplice, basta seguire la mia pagina facebook “Simone Ravenda Mentalista” o seguirmi su instagram come “Simone Ravenda the Mentalist” e aggiungermi sul mio profilo privato di FB “Simone Ravenda”, qualora il profilo fosse pieno basta seguirmi su FB e mandarmi un messaggio, risponderò quanto prima e ci si accorderà sul giorno e l’ora.
Intervista di: Luca Ramacciotti
Foto: Riccardo Modena