Judith Rossner “Agosto” – Editore: La TartarugaDawn
Henley è la paziente: una bella studentessa diciottenne piena di talento, con un passato torbido in cui i ruoli famigliari sono vaghi e indefiniti. Quando si rivolge alla psicoterapeuta, è sull’orlo del baratro: reduce da un incidente stradale, un aborto e da quattro anni di analisi con uno psicanalista di cui è ancora innamorata. Orfana di entrambi i genitori, è la figlia adottiva di Vera (la sorella di suo padre) e Tony, una coppia lesbica che ha imparato a chiamare rispettivamente “Mamma” e “Papà.”
Le due donne adesso si sono separate. Lulu Shinefeld è la psicoterapeuta: una donna di poco più di quarant’anni nel pieno di una crisi di mezz’età. Dopo aver divorziato di recente dal secondo marito (uno psicanalista che ha avuto una relazione con una ragazzina), deve occuparsi dei due figli preadolescenti cresciuti troppo in fretta e ormai autosufficienti. E poi c’è Sascha, la figlia ventiduenne assente e rancorosa nata dal primo matrimonio (il marito abbandonò Lulu quando era incinta) con cui la madre non ha rapporti da diversi anni.
È la storia della vita e della forte amicizia di queste due donne, la giovane alla ricerca dei tasselli che compongono il suo passato famigliare per riuscire a dar forma alla propria identità; l’altra intrappolata in una vita professionale e sentimentale di cui non sempre riesce ad averne pieno controllo e lucidità.
Articolo di: Luca Ramacciotti