Elianto, al secolo Elia Morra, è un Bergonzoni musicale dove all’improvvisazione della parola unisce l’accompagnamento con la chitarra. Lanciato dal talent Italia’s got talent e da Zelig ha recentemente creato in modo estemporaneo ogni sigla finale del programma Gli stati Generali.
Qual è il tuo percorso di studio?
Ho un diploma accademico della scuola di cinema di Milano. Specializzazione in scrittura per cinema e televisione.
Come e quando nasce Elianto?
Elianto nasce in strada, facendo busking. Un giorno ho dimenticato gli spartiti e ho deciso di inventarmi tutto sul momento. Il pubblico ha reagito bene nonostante sembrassi un pazzo e quindi ho continuato a farlo.
Quanto è difficile l’improvvisazione del testo?
La difficoltà principale per quanto mi riguarda è quella di omettere un sacco di cose che vorrei dire.
Qualcuno tra i tuoi soggetti involontari si è mai offeso?
Si. I padroni di cani si offendono molto facilmente. I cani invece no, quelli mai.
C’è un tema che, nelle tue improvvisazioni musicali, non toccheresti mai?
Non ci sono temi che non affronterei. Improvviso su qualsiasi argomento. Credo che l’ironia e la musica combinate assieme abbiano il potere enorme di stemperare anche la satira più cattiva.
La tua è una musica in apparenza “semplice”, ma quanto allenamento hai per il ritmo della parola e le frasi concatenate?
Se devo essere onesto sono logorroico e parlo molto velocemente di mio, la semplicità delle canzoni è dovuta dal fatto che non ho modo di occuparmi anche di una composizione musicale raffinata mentre penso a cosa dire. Ma con il tempo imparerò anche questo, ci sto lavorando. Per il resto mi considero soltanto un buon osservatore.
Il tuo ricordo più bello
A Milano 4 anni fa un ragazzo dai capelli rasati in sedia a rotelle che rideva come un matto per la mia canzone dedicata. L’avevo chiamato “Proffessor X” ed è venuto a farmi i complimenti perché era anche un grande appassionato di fumetti.
Progetti futuri?
Sto scrivendo uno spettacolo che prevede anche dei monologhi è una band con cui improvvisare. Stay tuned!
Intervista di: Luca Ramacciotti