Non pensate ad un alchimista come un uomo chiuso in un laboratorio scuro e fumoso, con lunga barba e cappelli strani che recita formule arcane davanti ad un alambicco. Pensate invece ad uno studioso che pratica un’arte perché di Arte si tratta. Ce lo svela, insieme a tante altre cose Patrick Burensteinas, alchimista e conferenziere, autore di numerosi libri.
L’ alchimia si scopre in questo prezioso saggio edito da Edizioni a studio Tesi, con la sua arte ci permette di addentrarci nell’enorme mistero della Natura per conoscere il mondo al di là delle apparenze terrene. Impariamo cos’è la pietra filosofale, qual è il modo di realizzarla, cosa si intende per Grande Opera, quali sono o tre principi che occorre conoscere prima di iniziare concretamente e prendiamo confidenza con concetti e termini che, nell’approfondire lo studio, saranno fondamentali. I primi con cui abbiamo bisogno di familiarizzare per esempio sono il principio di Mercurio, il principio dello zolfo e quello del sale.
In questo libro a metà tra una biografia e un testo filosofico, l’autore cerca di dare alle più grandi e comuni domande che abitano da sempre nell’uomo, risposte capaci di saziare almeno in parte la sete di conoscenza. E lo fa non certo dando ricette preconfezionate o ancor peggio indicando oscuri percorsi, ma dando una diversa prospettiva attraverso la quale guardare il mondo.
E sfogliando le pagine capitolo dopo capitolo viene voglia di guardare i suoi video, ascoltare le sue conferenze e conoscere più da vicino chi ha una confidenza tale con concetti tanto complessi da renderli accessibili senza bisogno di un lessico complicato od oscuro.
Da leggere un po’ alla volta godendosi ogni capitolo come sorsi di un ottimo e pregiato liquore.
Patrick Burensteinas
Un alchimista racconta
Edizioni Studio Tesi
Articolo di: Elena Torre
