Un lunedì pomeriggio Leonessa delle nevi sceglie di non tornare a casa come di consueto dall’Himalaya Book Café. Un cambiamento apparentemente banale, la voglia di sgranchirsi un po’ le zampe, il Dalai Lama fuori per uno dei suoi viaggi. All’improvviso due grossi cani le si parano davanti e correre all’impazzata è l’unica soluzione per salvarsi la vita.
Serena è una giovane cuoca da poco rientrata dall’Europa, si sta occupando come direttrice dell’Himalaya Book Café in attesa che Franc, il proprietario, faccia rientro. A fatica riconosce Rinpoche, come chiama la gatta di Sua Santità, interamente imbrattata di spezie rovesciate durante la fuga rocambolesca, in attesa da ore che qualcuno si accorga di lei, accovacciata sopra un alto muro.
A Dharamsala l’Himalaya Book Café è un luogo amato e il talento di Serena attende solo di essere scoperto. Le giornate trascorrono e presto arriveranno le decisioni da prendere, i bilanci da fare, le considerazioni da non trascurare, sotto lo sguardo sornione della gatta che non fa eccezione: anche per lei è giunto il tempo di comprendere molte cose…
David Michie è un autore molto conosciuto in tutto il mondo, sia per i suoi romanzi sul gatto del Dalai Lama che per i saggi sulla Mindfulness.
Dopo aver racontato ne Il gatto del Dalai Lama l’incontro tra il felino e Sua Santità in questa nuova avventura torna a guardare al mondo con gli occhi di Leonessa delle Nevi, impegnata in una grande impresa: scoprire perché i gatti fanno le fusa, e nel frattempo riflettere sulla vita e sul significato più profondo.
Il gatto del Dalai Lama e l’arte di fare le fusa
David Michie
Giunti Editore
Articolo di: Cinzia Ciarmatori