A Parigi nel 1870 l’erede al trono d’Inghilterra può concedersi strappi alle regole imposte dall’etichetta che mai a Londra sarebbero accettati, forse neppure immaginati. Giulia Beneni, italiana d’origine, che tutti gli uomini potenti che frequentano i salotti affacciati sugli Champs-Élysées conoscono come la Barucci, non perde l’occasione per mostrarsi nuda ad Abert Edward, Prinipe di Galles, né di soddisfarne in pubblico i desideri sessuali.
Bernie del resto passerà alla storia proprio per la dissolutezza dei costumi, la passione per i tavoli da gioco e per le prostitute di lusso, in una Francia all’apparenza lontana dallo scontento della capitale inglese governata da oltre trent’anni da sua madre Vittoria.
E proprio al coraggio e alla determinazione della regina Vittoria è dedicato questo bel romanzo di intrigo e passione, che diventa manifesto di un’epoca. A dipingerlo in modo accurato e coinvolgente è Antonio Caprarica, per oltre quindici anni corrispondente per la RAI da Londra, fine ed esperto conoscitore, oltreché appassionato, della storia britannica.
Re e regine, eredi al trono scomodi, duchesse e scudieri, vedove amanti e prostitute, pittori di corte e avvocati, primi ministri e miserabili, ognuno trova il suo posto nella storia affascinante della monarchia britannica di fine ottocento anche se, per dirla con le parole dell’autore, “i personaggi di questo romanzo escono (quasi) tutti dalle più importanti pagine di storia inglese dell’Ottocento, ma entrando in questo racconto diventano immaginari, creature non più soggette alle rigide regole dell’identità anagrafica”.
Una lettura affascinante e coinvolgente, per gli appasionati di storia e di vita di corte, di inganni e di passioni erotiche.
Articolo di: Cinzia Ciarmatori