L’importanza del benessere psico fisico è talmente importante che non possiamo affidarci a persone inesperte che potrebbero non farci avere benefici nei migliori dei casi. Ne parliamo con un esperto: Juri.
Come si passa (e perché) dal karate a fare massaggi?
Innanzitutto c’è un comune denominatore, la passione. Da sempre negli anni ho coltivato un grande interesse per le attività orientali che considerano il corpo non solo come materia ma anche come spirito e energia. Anche il massaggio come il Karate è un modo per entrare in comunicazione con se stessi e con gli altri attraverso questa visione del corpo.
Quanto la tua preparazione di karateka può essere utile nel conoscere il corpo e le sue eventuali problematiche?
Tantissimo! Raggiungere un equilibrio energetico e riuscire a controllarlo; possedere un perfetto controllo fisico e mentale; conoscere alla perfezione il corpo umano con le sue fragilità e le sue enormi potenzialità; sono tutte prerogative del Karate che trovano ampia applicabilità nella pratica del massaggio.
Quale tipologie di massaggio effettui?
Sono un operatore del benessere e il mio lavoro si basa sul concetto olistico che considera l’individuo nella sua globalità. Cerco il benessere partendo dalla persona nella sua totalità, ricercando le cause del malessere anziché analizzarne i sintomi e soprattutto cercando di ristabilire un equilibrio generale che possa stimolare i naturali processi di auto guarigione del corpo. I miei trattamenti spaziano dall’utilizzo di tecniche del massaggio classico occidentale a tecniche orientali come ad esempio il Reiki; un’ antica tecnica di auto guarigione giapponese che agisce sul sistema energetico della persona. Una tecnica che utilizzo molto durante i miei trattamenti e che sicuramente mi distingue nel settore del massaggio.
Come avviene la scelta degli oli per i massaggi? Ci sono varie tipologie? Utilizzi anche altri rimedi naturali nella loro composizione?
Gli oli che utilizzo sono tutti neutri e di origine alimentare; devono essere anallergici e allo stesso tempo avere capacità nutritive. Recentemente ho avviato una collaborazione con un Naturopata e un laboratorio farmaceutico con i quali abbiamo messo a punto degli oli arricchiti con fiori di Bach. Queste miscele, uniche, arricchiscono i miei trattamenti andando ad attingere agli innumerevoli benefici della floriterapia. Inoltre cerco sempre di abbinare agli oli base utilizzati oli essenziali che possano aiutarmi negli obbiettivi da raggiungere con un determinato trattamento.
Come può avvenire la scelta di un determinato tipo di massaggio?
Generalmente quando mi accorgo che il cliente ha le idee molto chiare mi limito ad accoglierne la scelta del trattamento. In tutti gli altri casi invece mi metto all’ascolto cercando di percepire meglio le esigenze, le problematiche e lo stile di vita di conseguenza imposto la sessione di massaggio rimanendo sempre in ascolto di tutti quei messaggi che mi arrivano attraverso il contatto fra le mie mani e il ricevente. Questo ultimo passaggio è un po’ difficile da spiegare a parole ma posso garantire che si riesce a instaurare una comunicazione non verbale molto ricca e importante fra massaggiatore e ricevente. Uno scambio di informazioni molto chiaro che mi guida durante tutto il trattamento e mi aiuta a dare al cliente ciò di cui ha veramente bisogno.
Può accadere di sentire dolore durante un massaggio?
Durante alcune tipologie di trattamento che richiedono un intervento in profondità sulla muscolatura, a seconda anche della sensibilità di chi riceve, si può avvertire del fastidio. Ci sono clienti che chiedono manovre pesanti e dolorose nella falsa credenza che il dolore sia indice di efficacia del trattamento. Io ritengo invece che un approccio al benessere, attraverso il massaggio, non debba assolutamente passare dal dolore. Si può arrivare al risultato anche con un approccio meno materiale.
Quando ci si affida ad un massaggiatore senza saperne la certificazione (sto pensando ai massaggi sulla spiaggia) si può incappare in problematiche o solamente spendiamo senza trarne benefici?
Certamente quella tipologia di situazioni sono quelle che possiamo definire a rischio. Ci affidiamo un po’ alla fortuna perché non ci sono garanzie che la persona che effettua il trattamento abbia la giusta preparazione per farlo e ovviamente vengono meno anche tutte le tutele di tipo igienico sanitario. Per questo mi sento di sconsigliare vivamente il ricevere trattamenti in quei contesti.
Come mai un popolo come il nostro dove nell’antica Roma i massaggi erano all’ordine del giorno ora vede i massaggi non come un beneficio fisico e mentale, ma come un bene di lusso riservato a pochi?
Purtroppo il massaggio non fa più parte della nostra cultura contrariamente a ciò che invece accade nel nord Europa dove è ancora una pratica irrinunciabile. Ciò che è rimasto dall’antichità in poi è solo un approccio di tipo sanitario. Le discipline Olistiche e Bio naturali non sono riconosciute professionalmente e spesso, gli operatori olistici come me, incontrano non poche difficoltà ad avviare la propria attività. Ciò che invece si può trovare con più facilità, in materia di massaggio, è quello che viene offerto nei grandi centri e nelle spa; un servizio spesso proposto in modo sommario e a prezzi elevatissimi. Inoltre ha contribuito fortemente a squalificare il settore anche il dilagare di annunci e centri dove si offrono “prestazioni” di dubbia entità.
Juri Gasperini Da oltre 20 anni opero con successo nel campo del benessere Operatore REIKI Operatore Massaggio del Benessere CSEN/CONI Operatore Massaggio Sportivo CSEN/CONI Personal Trainer CSEN/CONI Maestro di Karate Coach e preparatore della nazionale Italiana (FESIK) di Karate campione del mondo 2018