Durante il matrimonio da favola di William e Kate, seguito con trepidazione in mondovisione, nulla è stato lasciato al caso. Neanche quei tre strati di torta nuziale per i quali è stato dato l’ordine di conservazione, un particolare che certo non è sfuggito al giornalista e scrittore Antonio Caprarica.
Da quel particolare all’apparenza insignificante ha dedotto che i rampolli reali sarebbero stati tre. Almeno tre! E ha potuto dedurlo grazie alla sua straordinaria conoscenza della storia e delle tradizioni britanniche che mette nuovamente a disposizione dei suoi lettori.
Royal Baby – Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono lascia socchiusa una finestra su un mondo precluso ai più, invidiato, sognato e desiderato, che cela però insidie, dolori e drammi ben oltre la nostra capacità di immaginazione.
Del resto la nascita di un principe ereditario è una roulette russa della genetica che non assicura certo che il futuro re o regina siano individui intelligenti sopra la media e capaci di governare, la storia ce lo dimostra.
Per di più per assolvere il loro compito è necessario che il monarca reggente, padre o madre che sia, muoia. Viene da chiedersi quindi come possano essere i legami parentali di queste famiglie così invidiate!
Antonio Caprarica, con uno stile sobrio e indiscussa capacità narrativa ci racconta le storie dei regnanti di molti luoghi del mondo, con un’attenzione particolare alla situazione britannica che così ben conosce, regalando la possibilità di comprendere meglio le contraddizioni ma anche i vantaggi di un’istituzione che appare così anacronistica, e che pure attrae l’attenzione del mondo intero…
Royal Baby – Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono
Antonio Caprarica
Sperling & Kupfer
Articolo di: Cinzia Ciarmatori
