Juliet Armstrong è giovane, appena diciottenne riceve una proposta di lavoro che nella Londra del 1940 non può rifiutare per più di un motivo. I servizi segreti vogliono che trascriva delle registrazioni di conversazioni tra un agente infiltrato e simpatizzanti del Reich.
Ogni giorno trascorre ore in compagnia di quelli che diventano per lei frequentazioni quotidiane, può riconoscere uno stato d’animo da un’inflessione, può anticipare persino alcune battute, ma il suo compito ben presto non si limiterà solo a quello perché le viene proposto di entrare in azione, assumere una nuova identità e per il bene della patria diventare una spia.
Kate Atkinson torna in libreria con un nuovo straordinario romanzo, che niente ha ad invidiare ai suoi precedenti bestseller internazionali come Vita dopo vita e Un dio in rovina. Anche in Una ragazza riservata troviamo una storia raccontata su tre diversi piani temporali, che confluiscono l’uno nell’altro e ancora una volta la storia con la esse maiuscola viene raccontata mediante lo sguardo privilegiato di un personaggio femminile che suo malgrado, forse, si trova a viverla.
Un romanzo complesso e avvincente capace di offrire molti punti di riflessione sugli errori di un passato che deve rimanere tale, sull’importanza delle scelte collettive ma anche del singolo. Una grande prova di scrittura, capace di trascinare il lettore con il piglio di un thriller e la qualità propria della letteratura.
Kate Atkinson
Nord
Articolo di: Elena Torre
