La principale fiera mondiale di strumenti musicali d’alta qualità ospiterà “Violins of Hope”, l’esposizione di violini appartenuti alle vittime della persecuzione nazista. Gli strumenti saranno suonati in concerto da Cihat Askin. Il fondatore del progetto, Amnon Weinstein, si aggiudica anche un Cremona Musica Award.
Arriva in Italia, a Cremona Musica, l’esposizione “Violins of Hope”, che racconta la storia dell’olocausto attraverso i violini autentici delle vittime. Dal 27 al 29 settembre la “Città del violino” ospiterà alcuni strumenti suonati prima e durante la persecuzione degli ebrei da parte del regime nazista, anche durante la reclusione nei campi di concentramento. Il 28 settembre, inoltre, quegli stessi strumenti verranno suonati in concerto dal violinista turco Cihat Askin.
A Cremona Musica arriverà anche Amnon Weinstein, ideatore e fondatore di “Violins of Hope”, che ritirerà anche il Cremona Musica Award per il miglior progetto. I Cremona Musica Award sono il riconoscimento istituito da CremonaFiere per premiare ogni anno i protagonisti della musica internazionale che si distinguono per il loro contributo alla diffusione dei valori della grande musica. I premi vengono consegnati ogni anno a Cremona durante Cremona Musica.
Al progetto “Violins of Hope” è stata riconosciuta la capacità di raccontare la grande storia, ma soprattutto le storie individuali delle vittime dell’olocausto, attraverso l’originale lente della musica e dei violini. In questo modo lo spettatore è portato a comprendere l’orrore di quegli anni, a riflettere sulle singole storie, ma anche sul valore della musica e degli strumenti musicali per l’uomo, soprattutto in un momento così drammatico.
Gli strumenti sono stati raccolti e restaurati dallo stesso Amnon Weinstein, liutaio israeliano che si è diplomato alla Scuola di Liuteria di Cremona. “Violins of Hope” ha fatto negli ultimi anni il giro del mondo: i violini della raccolta sono stati esposti e suonati in molte città degli Stati Uniti, ma anche in Europa.
A Cremona Musica Amnon Weinstein sarà anche protagonista di una seconda esposizione, dove verranno messi in mostra alcuni strumenti realizzati da lui e dagli altri allievi che hanno frequentato la Scuola di Liuteria di Cremona nel suo stesso periodo. Cremona Musica è infatti sempre aperta a nuove collaborazioni e connessioni con le altre istituzioni legate alla musica presenti in città, che rendono Cremona una città dal fascino unico per gli appassionati.
Cremona Musica è la principale fiera al mondo per gli strumenti musicali d’alta qualità, un appuntamento capace di conciliare il lato business e il lato artistico della musica, rivolgendosi a professionisti, appassionati, produttori e a chiunque sia coinvolto nel mondo della musica. Nell’edizione 2018 Cremona Musica ha ospitato 320 espositori, di cui oltre la metà dall’estero, e oltre 160 eventi, per un programma a tutto tondo capace di richiamare nella “Città del violino” oltre 18.000 visitatori. Cremona Musica si articola in cinque aree tematiche, Mondomusica (archi) e che accoglie anche le Edizioni Musicali, Piano Experience (pianoforte), Acoustic Guitar Village (chitarre), Cremona Winds (fiati), Accordion Show (fisarmoniche).