In libreria per Einaudi Addio Fantasmi di Nadia Terranova
Ida vive a Roma. È sposata, non ha figli, scrive storie per un programma radiofonico di successo. Ha lasciato la sua città, Messina, ha lasciato sua madre, la sua casa, quella casa nella quale stanno per iniziare i lavori di sistemazione del tetto, quella casa da cui suo padre una mattina di ventitré anni prima uscì senza lasciare traccia.
Tra quelle mura ad aspettarla non ci sono solo le cose che deve scegliere se tenere o buttare, non c’è solo sua madre ancora bella a ricordarle la vita che avrebbe potuto vivere se fosse restata, ma c’è l’assenza, il grande vuoto lasciato da un uomo scomparso nel nulla.
Perché con la morte alla fine si può venire a patti, con scelte che non ci piacciono anche, ma con il vuoto no. Il vuoto si colma con ipotesi e supposizioni, si riempie di futuri possibili che mai potremmo vivere, ma è solo tornando dove tutto è cominciato o meglio dove tutto si è fermato l’unico luogo da cui ripartire.
Addio fantasmi ci porta nel cuore di una perdita per mostrarci cosa dal vuoto può nascere, cosa da ciò che non sappiamo ha origine e di quanto il dolore spesso ci renda ciechi ed egoisti. Quello che Ida fa è un vero e proprio percorso iniziatico che ha radici nel buio e dove le paure si radicano immobilizzandoci e, attraverso una presa di consapevolezza che passa necessariamente da una trasformazione interiore, ci mostra chi possiamo diventare.
Ida è costretta a fare i conti con un passato che non ha vissuto e con quelle convinzioni a cui adesso deve dare un nuovo nome, un nuovo posto. Un libro sulla libertà, sulle scelte non fatte, sulle parole mai dette, sulle storie vere o inventate, vissute o immaginate che lasciano e sanno lasciare segni profondi dentro ogni persona.
Addio fantasmi
Nadia Terranova
Einaudi
Articolo di: Elena Torre
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