Ospite del nostro format musicale la cantautrice bresciana Elly all’indomani dell’uscita del suo nuovo album Ali e vibrazioni.
“Ali e vibrazioni” è il titolo del tuo nuovo album: Cosa hai deciso di raccon- tare con il tuo progetto?
Questo album l’ho scritto con l’intenzione di provare a far riflettere sulla società di oggi perennemente collegata ad una rete mediatica. Social media, smartphone, tv sono sicuramente utili e sono un “mondo” in continua evoluzione, ma siamo sicuri che è ciò che davvero la gente vuole? Se non ne fai parte sei fuori dal mondo, non sei alla moda, sei un alieno. Nonostante abbia solo 20 anni sento che è in corso una crisi umana e tutto questo mi spaventa, mi spinge a pensare che la tecnologia possa, un giorno, avere il sopravvento sull’essere umano, sulla nostra mente e sul- la capacità di distinguere la realtà della vita da un passatempo. La mia non vuole essere una critica ma semplicemente un’esortazione musicale a trovare costante- mente quelle “vibrazioni” in grado di dare la giusta dose di coraggio alle nostre “ali” per poter “volare” veramente, ecco perché “Ali e Vibrazioni”.
Qual è il momento in cui hai scoperto che avresti voluto intraprendere la strada della musica?
Credo fortemente di non essere stata io a scegliere la musica, ma lei a scegliere me. Non ricordo un momento preciso in cui mi sono detta “voglio fare musica nella vita”. È sempre stata parte integrante della mia essenza ed è sempre stata una for- te necessità, qualcosa d’inevitabile. Sicuramente crescendo mi sono resa conto che, con un certo tipo di percorso, la musica avrebbe potuto essere l’attività della mia vita, ma è stata una scelta imprescindibile ed incondizionata, non avrei potuto fare diversamente.
Quali sono i generi in cui spazi nella tua produzione?
In questo lavoro mi sono concentrata sul creare delle sonorità elettroniche che fa- cessero da veicolo alle storie che desideravo raccontare e ai messaggi che volevo trasmettere. Questo album ha le sonorità del pop-elettronico, anche largamente elaborato in alcuni brani, ma ho voluto inserire anche due tracce “Doppio Cuore” e “Angeli” in acustico per bilanciare l’aspetto interpretativo, del resto così nascono le canzoni, chitarra e voce oppure pianoforte e voce dove la personalità artistica forse può anche emergere maggiormente.
Cosa significa lavorare nella musica oggi?
Lavorare nel mondo della musica non è sicuramente semplice o privo di complica- zioni. I grandi artisti, pilastri della musica italiana ed internazionale, ci hanno inse- gnato infatti che per consolidare i propri obbiettivi musicali vanno messi in conto anni di fatiche e sacrifici, anche dopo aver ottenuto l’assenso del pubblico. Credo che in questo preciso periodo storico le difficoltà nel mondo musicale siano aumen- tate per molte ragioni una delle quali la difficoltà per un emergente di trovare gli spazi sufficienti che permettano di divulgare in modo opportuno e costante il proprio lavoro.
Quali sono i tuoi progetti?
Ad oggi il mio progetto principale ed immediato è promuovere al meglio questo nuovo album attraverso la stampa, il web e le radio ma sopratutto attraverso un pic- colo tour live che andremo a fare durante l’estate in varie località d’Italia incontran- do chi già conosce la mia musica e desidera ascoltare i brani dal vivo e anche chi invece non mi conosce e potrebbe in futuro cominciare ad ascoltare le mie canzoni. Per quanto riguarda i progetti futuri ce ne sono tanti ma il più importante rimane creare nuova musica di qualità attraverso ricerche che mi permettano di crescere sempre più artisticamente, in modo che i miei messaggi possano arrivare al mag- gior numero di persone possibili.
Cosa ne pensi dei social e del web in generale come mezzo per farsi conosce- re?
Sicuramente i social e il web sono parte integrante della vita delle persone e dun- que anche un mezzo efficace per far conoscere la propria musica. È un veicolo im- portante soprattutto per gli artisti emergenti in quanto, come ho scritto in preceden- za, si incontrano parecchie dif ficoltà nel promuovere il proprio lavoro musicale.