Incontriamo Alessandra Machella, cantautrice e musicista polistrumentista. Da pochissimo è uscito il suo nuovo singolo Nessuno vuole l’amore… l’abbiamo incontrata ed ecco cosa ci ha raccontato.
The voice of Italy non è certo un punto di arrivo ma di partenza… cosa ti lasci alle spalle e cosa continui a portarti dietro?
The Voice of Italy 2018 per me è stato un viaggio incredibile; non pensavo che dentro la tv potessi crescere così tanto! Mi sono messa in gioco in quei mesi portando tutto di me su quel palco: al di là di ciò che canto, sono riuscita a dimostrare a tutti anche come arrangio le canzoni e soprattutto ho imparato a non aver paura delle mie idee. Ho pensato di reinterpretare nel mio stile Andiamo a Comandare, e da lì si è aperto un mondo che da sempre ho dentro e porto nei miei live One Girl Band, ma ora è diventato completo e ora sono veramente io, cresciuta tanto, con la voglia di far conoscere a tutti ciò che ho imparato!
Da quando hai iniziato la tua strada con la musica non hai mai smesso di prepararti, quali i passi più significativi sono ad oggi?
Da quando ho capito che volevo vivere facendo il mestiere della musica non ho mai smesso di fare: di prepararmi studiando nuovi strumenti, di ascoltare, di perfezionare il mio modo di cantare, di scrivere. E di suonare, suonare tanto e ovunque. Non riesco a dirti quanti passi importanti ho fatto ma so che sto bene solo quando suono e scrivo per far stare bene chi ascolta.
Un nuovo singolo per l’estate che esce un po’ da quello che conosciamo di te… quando nasce?
“Nessuno vuole l’amore” nasce come un gioco sul mondo social che viviamo; tutti sono impegnatissimi a “rimorchiare” on-line poi vanno in crisi dal vivo. Mi diverte e mi spaventa questo mondo che viviamo, ma le persone hanno ancora voglia di essere shakerate da un’emozione, lo so, lo vedo, l’ho capito anche a Tvoi! Quindi ho voluto creare un pezzo che chiudi gli occhi e balli, ho cercato di portare dentro questa canzone l’estate, gli anni 90 che bussano alla porta di un raggaeton dance!
Cosa vorresti per la tua musica?
Vorrei tante persone con cui condividerla, per cui suonarla, vorrei l’immortalità. Noi siamo esseri umani e non siamo immortali, per la mia musica invece vorrei la memoria che resta.
Cosa ti aspetta?
Mi aspetta un’estate in giro per l’Italia a suonare e un disco in uscita a breve; con Tvoi il mio pubblico è diventato più grande e voglio accontentare tutti quelli che mi hanno chiesto di suonare nelle loro città e piano piano ci sto riuscendo, spostandomi un po’ ovunque con il mio live, in cui sto sul palco da sola con un sacco di strumenti e loopstation e batteria elettronica!
Puoi darci qualche anticipazione sul tuo prossimo album?
Le canzoni che ho scritto negli ultimi anni sono un pezzo di me, ma soprattutto un pezzo delle persone e della vita che incrociato; Invisibile, l’ultimo singolo pubblicato nel 2015, l’avevo scritto nel 2013. Ora sono io e ho l’occasione di dimostrarlo; ho scritto tanto ultimamente e vorrei far emozionare le persone con quello che sono.
Intervista di: Elena Torre