«È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di un altro cervello.»\r\n\r\nJane Austen e Seth-Grahame Smith\r\n\r\n \r\n\r\nORGOGLIO E PREGIUDIZIO E ZOMBIE, IL LIBRO CULT DI SETH GRAHAME-SMITH, \r\n\r\nDIVENTA UN FILM E TORNA IN LIBRERIA\r\n\r\n \r\n\r\nPPZ\r\n\r\nPride + Prejudice + Zombies\r\n\r\nIl film, distribuito in Italia da M2 Pictures, è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).\r\n\r\n \r\n\r\nIl film è tratto dal romanzo cult di Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie. Il libro ha suscitato l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.\r\n\r\n \r\n\r\nUna misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.\r\n\r\n \r\n\r\nLA GENESI DI UN FENOMENO EDITORIALE – da un’intervista a Seth Grahame-Smith uscita su Time\r\n\r\n \r\n\r\nCome hai trasformato Orgoglio e pregiudizio in un romanzo con gli zombie?\r\n\r\n \r\n\r\n«Non volevo stravolgere la struttura originale, perché si tratta di un capolavoro. Per questo il 75% del libro è parola per parola Orgoglio e pregiudizio. Mi sono chiesto: chi sono io per rovinare uno dei romanzi meglio concepiti di tutti i tempi?\r\n\r\nIn realtà, ho letto il libro solo verso i 14 anni, e allora lo avevo trovato lento e noioso. Perciò la prima cosa che ho fatto è stato rileggerlo attentamente, per coglierne tutte le sfumature. Poi l’ho letto ancora una volta, prendendo appunti, sottolineando passaggi, ripensando alla coerenza interna (se cambio questa scena del capitolo 6, cosa succederà al capitolo 56?).\r\n\r\nHo anche aggiunto luoghi e dettagli non presenti nell’originale: gli zombie attaccano e uccidono, di solito…»\r\n\r\n \r\n\r\nSono rimasto sorpreso dalla naturalezza e scorrevolezza del risultato finale. A dirla tutta, fa una certa impressione.\r\n\r\n \r\n\r\n«In effetti, è quasi come se Jane Austen avesse inconsapevolmente previsto questo tipo di adattamento. C’è un’eroina emancipata e dalla lingua tagliente. Non è difficile pensarla anche armata di un pugnale tagliente… E poi c’è Darcy: non credo di dover aggiungere altro.\r\n\r\nSenza considerare alcuni dettagli disseminati un po’ ovunque, come il reggimento di soldati di stanza vicino Meryton che, nel romanzo originale, non hanno un ruolo particolare. Per me è stato ovvio immaginare che fossero là per scavare tombe, bruciare cadaveri e affrontare orde di zombie…»