MAURIZIO CALDIROLA\r\nARTE CONTEMPORANEA \r\npresenta\r\n2501\r\nNEGATIVE SPACE\r\nOpening 17 dicembre ore 19:00\r\nDal 18 dicembre 2015 al 4 febbraio 2016\r\n\r\n
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Il 17 dicembre presso Maurizio Caldirola Arte Contemporanea verrà mostrato al pubblico il risultato di 10 giorni di residenza-progetto, che ha ospitato l’artista Jacopo Caccarelli in una delle tappe del suo Nomadic Experiment, tappa che segue quelle di Miami e Bologna e che durerà una decina di anni. Nomadic Experiment è il risultato di una richiesta forzata del suo lavoro, che lo ha visto sviluppare progetti senza uno studio né una “casa-lavoro”, diventando il modus operandi che definisce la sua ricerca artistica, seguendo la velocità dei processi creativi che di volta in volta si venivano a sviluppare ed estrapolando concetti cardine che sono diventati linea guida della sua ricerca. Nomadic Experiment è un progetto sempre in corsa e in continuo cambiamento interno, che ha modellato il modo di pensare dell’artista e la maniera in cui l’arte viene concepita ed esposta. Il suo esperimento di vita nell’arte probabilmente. In occasione della mostra personale presso Maurizio Caldirola Arte Contemporanea, l’artistarealizzerà un grande, potente e site-specific wall painting grazie ad una procedura al negativo: Negative Space è il risultato di grandi fogli di carta dipinti, sovrapposti direttamente sul muro, che vanno a generare un eccesso di pittura. I fogli spariscono e il risultato si codifica come una nuova forma che traccia l’azione, il processo creativo. L’opera è l’eccedenza, è “l’errore”, il limite superato e spezzato dalla gestualità calibrata e innegabilmente astratta, forza creativa nuova e rigenerata, libera. La gestualità è alla base dell’intero lavoro di 2501. Che si tratti dell’ambiente urbano o di quello di galleria, del colore o del bianco e nero, del piccolo o grande formato, questo atto continuativo e meditativo non muta, ma si perpetua sempre uguale e sempre diverso in un divenire al limite tra il fisico e lo spirituale. In mostra saranno presenti anche inedite sculture in tubi di rame di grandi dimensioni, e un video. L’aspetto di videomaking è centrale per spiegare i procedimenti dietro al lavoro di 2501, che in questi giorni si muoverà anche fuori dalla galleria per esplorare il territorio circostante, in collaborazione con BlindEyeFactory, studio indipendente di fotografia e videomaking che seguirà l’artista durante tutta l’azione di wall painitng per la città. La galleria Maurizio Caldirola Arte Contemporenea conferma ancora una volta, attraverso questa mostra, l’intenzione a perseguire sulla via dell’astrazione, sostenendo giovani o consolidati artisti che si muovono in questa direzione. Durante i giorni del 12 e 13 dicembre è possibile per il pubblico assistere al live painting in galleria e confrontarsi con l’artista.\r\n\r\nJacopo Ceccarelli a.k.a. 2501 nasce a Milano nel gennaio del 1981. Si forma montatore alla civica scuola di cinema di Milano. Finita la scuola frequenta un master di comunicazione visuale alla nuova Bauhaus di Weimar in Germania.Grazie a “Studio Bici” parteciperà come aiuto montatore alla realizzazione di “Racconti di guerra ” di Mario Amurra,film vincitore del Davide di Donatello nel 2005 e selezionato al Festival di Berlino. A 20 anni si trasferisce a S. paolo del brasile per un anno dove lavora come impaginatore e collabora con alcune ONG per insegnare a dipingere ai bambini delle “favelas”. Qui viene a contatto con la scuola di graffitismo sud americana (Os Gemeos, Herbert Baglione, Higraff, Zezao etc etc:::) e il suo approccio alla pittura cambia completamente. Iinizia un percorso nuovo che integra pittura muraria e su tela,scultura e video. Dal 2007 si trasferisce per la seconda volta in Brasile e inizia a dedicarsi solo alla cariera artistica.Ha partecipato a varie esposizioni e libri sulla street art europea. Vive e lavora tra Milano, Berlino e San Paolo del Brasile.