Anche in questo periodo i controlli del Nucleo Vigilanza Ambientale WWF di Firenze si sono indirizzati principalmente sulla tutela ambientale, con particolare riferimento al periodo di forte siccità, quindi sugli incendi boschivi, gli attingimenti di acqua, l’attività venatoria ed i bocconi avvelenati.\r\n\r\n \r\n\r\nNel mese di Settembre 2012 sono stati fatti controlli notturni lungo fiumi e torrenti al fine di salvaguardare il minimo deflusso vitale dei corsi d’acqua. In particolare nel Padule di Fucecchio, la più importante zona umida della Toscana, sono stati accertati attingimenti abusivi per l’irrigazione dei laghi di caccia. In queste occasioni venivano usate pompe di travaso con portata di circa 100 litri al secondo. Facciamo presente che il Comprensorio Empolese Valdelsa ed il Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio hanno vietato tutti gli attingimenti causa il forte abbassamento del livello dell’acqua sul canale Usciana. \r\n\r\nAltre violazioni sugli attingimenti sono state accertate nel territorio di Castelfiorentino. \r\n\r\nSempre a Fucecchio sono stati elevati verbali amministrativi per abbandono di auto e mancato conferimento ai centri di raccolta. Il mezzo di Fucecchio era abbandonato da oltre venti anni. Nel complesso sono state notificate sanzioni per diverse migliaia di euro. Sempre nel territorio di Castelfiorentino sono state accertate violazioni per mancata iscrizione di cani all’anagrafe canina e per mancata annotazione sui tesserini venatori. Ancora nel Padule di Fucecchio, vicino al territorio di Pistoia, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria cinque cacciatori per uso di registratore elettromagnetico, abbandono di munizione, uso di richiami vivi senza anello, mancata custodia di arma e violazioni della caccia in deroga.\r\n\r\nAncora sul Padule di Fucecchio trovata persona a sparare a fauna protetta senza avere licenza di porto di fucile. La persona in questione è risultata recidiva in quanto già denunciata anni indietro per detenzione di fauna protetta. \r\n\r\nControlli sull’attività venatoria nel Chianti hanno portato alla denuncia alla Procura della Repubblica per esercizio di caccia senza uso delle lenti da vista.\r\n\r\nAltri controlli venatori nell’ Alto Mugello, nella Val di Sieve e nel Chianti hanno portato alla contestazione di sanzioni amministrative per mancato rispetto delle distanze di sicurezza da abitazioni e vie di comunicazione , trasporto irregolare di armi nelle auto, esercizio di caccia fuori orario. Durante i controlli sono stati individuati veicoli abbandonati nelle aree boschive da oltre un decennio. \r\n\r\nAnche in Mugello a Borgo San Lorenzo sono stati individuati siti di pasturazione dove alcuni cacciatori alimentavano i cinghiali: a questo riguardo facciamo presente che è vietata dalla legge tale pratica, assai scorretta in quanto causa dell’ aumento della presenza di cinghiali. In questo caso alcuni cacciatori li nutrivano illecitamente per meglio cacciarli durante le battute.\r\n\r\nNel comune di Reggello individuati vari siti di abbandono rifiuti speciali quali materiale elettrico e veicoli in stato di abbandono. Sempre nel Valdarno Fiorentino individuato scarico di elementi inquinanti. Dalle analisi è stata riscontrata la presenza di solventi ed idrocarburi in quantità eccessive oltre la norma. Sono ancora in corso indagini per individuare i responsabili.\r\n\r\nNel comune di Campi Bisenzio trovate persone a fare fuoristrada con le jeep all’interno del torrente Marina in violazione delle norme a tutela dei corsi d’acqua.\r\n\r\nI controlli delle guardie WWF del Nucleo di Firenze, visto il flusso di fauna migratoria, nelle prossime settimane saranno finalizzati particolarmente alla tutela di queste specie. Ricordiamo che tutta la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato.\r\n\r\nFonte: WWF\r\n\r\n\r\n