Il giornalista Antonio Caprarica e lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet i protagonisti della seconda giornata del festival\r\n\r\nE’ una giornata ricca di eventi quella di domani venerdì 29 luglio per la seconda edizione del Festival di Letteratura della Costa degli Etruschi “Un Parco di Autori” diretto da Alessandro Schiavetti e da Marzio Porri che svolge fino a domenica 31 luglio nel Parco di Villa Guerrazzi, in località La Cinquantina a Cecina (Livorno). Una manifestazione promossa dal Comune di Cecina e organizzata dall’Associazione Culturale Aruspicina con il supporto della Fondazione Culturale Hermann Geiger. Tra gli appuntamenti di spicco alle ore 18.30 il giornalista Rai e corrispondente da Londra per il TG1 Antonio Caprarica presenterà il suo ultimo libro “C’era una volta in Italia. In viaggio fra patrioti, briganti e principesse nei giorni dell’Unità d’Italia” (Sperling & Kupfer editore). Introduce Elisa Favilli (Giornalista della “Nazione”). Alle 21.30 tocca a Paolo Crepet, psichiatra e scrittore che sarà intervistato da Elena Torre. Tra gli altri eventi per la sezione “Autori emergenti” alle 17.15 incontro con Laura Paggini che presenta il suo libro “Una gita lunga un giorno” (Albatros il Filo editore). Introduce Valeria Cappelletti, giornalista de “Il Tirreno”. Alle 23 incontro con Maria Grazia Lopardi “Misteri Templari e messaggi per l’uomo del terzo millennio” Introduce Giovanni Pelosini. Il Parco degli Autori offre anche un percorso culturale ed enogastronomico aperto a tutti i suoi ospiti. Sono allestiti stand dove si possono degustare prodotti tipici locali accompagnati dal vino di prestigiose aziende del territorio. E non poteva mancare uno spazio riservato ai bambini, “Un parco di Colori” dove possono dare sfogo alla loro creatività. E ancora arte in primo piano con il Simposio di Scultori di Legno locali e dalle ore 20 musica con la band country “East and West” (Suonano “La storia della musica country”) a cura di Corrado Rossetti. Per informazioni tel. 393.0357004, www.unparcodiautori.com\r\n\r\nFonte: Divina Vitale