Gaber io e le cose debutta al Festival ASTI TEATRO 33 uno spettacolo nato da un’idea di Maria Laura Baccarini ed Elena Torre, per la regia di Elena Bono.\r\n\r\nMercoledi 6 Luglio – ore 20.00 PRIMA NAZIONALE e Giovedi 7 Luglio – ore 23.00\r\n\r\nPalco Teatro Alfieri Via al Teatro 14100 Asti\r\n\r\ncon: Maria Laura Baccarini (Voce)\r\n\r\nRégis Huby (violino)\r\n\r\nEcco come Maria Laura presenta lo spettacolo…\r\n\r\nDifficile riassumere in poche righe quello che in scena diranno le parole, l’intelligenza che le ha pensate e scritte, le emozioni e le riflessioni che provocheranno, i suoni, la musica… Quello che è certo è che il titolo di questo concerto ,“Gaber, io e le cose”, oltre a citare la mia canzone preferita ( che è proprio “io e le cose” ) dice in sintesi quello che Gaber rappresenta per me… attraverso le parole scritte da lui insieme all’inseparabile Sandro Luporini, metto a nudo l’essere umano dei nostri tempi, il suo cuore, la sua identità persa e ritrovata analizzando in modo un po’ spietato le sue responsabilità … c’è la mia vita, la mia coscienza, la mia speranza… la fede nell’ ”UOMO” nonostante tutto…\r\n\r\nIL femminile in Gaber è “divino”, inspiegabile a volte…\r\n\r\nNella bellissima canzone “Il Dilemma” parlando dell’uomo e della donna dice:\r\n\r\n“LUI parlava quasi sempre, di speranza e di paura come l’essenza della sua immagine futura\r\n\r\nE coltivava la sua smania, e cercava la verità\r\n\r\nLEI lo ascoltava in silenzio, LEI forse ce l’aveva già …”\r\n\r\nEcco perché io ed Elena Torre ( ideatrice con me di questo progetto ) crediamo che una voce “femminile” per le parole di Gaber sia lontano dall’essere un controsenso…\r\n\r\nLa parte musicale sarà ricreata con grande originalità dal violinista francese Régis Huby, con cui collaboro da 6 anni a questa parte… è un’artista di profondo spessore, infinita creatività.\r\n\r\nL’ impatto sonoro sarà ricco, raffinato… un duo “violini-voce” in quanto gli strumenti di cui si serve Huby sono più d’uno… infine la collaborazione artistica con Elena Bono che sarà\r\n\r\nl’occhio esterno e il confronto intelligente che con me firmerà la regia.\r\n\r\n \r\n\r\nScaletta:\r\n\r\nFinale primo atto “Dio Bambino” ( prosa )\r\n\r\nIl dilemma\r\n\r\nCerco un gesto naturale\r\n\r\nGuardatemi bene\r\n\r\nL’illogica allegria\r\n\r\nL’uomo muore ( prosa in musica )\r\n\r\nIl luogo del pensiero\r\n\r\n( da “il caso di Alessandro e Maria“ ) breve monologo\r\n\r\nL’impotenza\r\n\r\nFinale Polli di allevamento ( prosa )\r\n\r\nLa massa\r\n\r\nPolli d’allevamento\r\n\r\nFinale 2°atto „Il Dio Bambino“ ( prosa )\r\n\r\nNon insegnate ai bambini\r\n\r\nE tu mi vieni a dire, verso il terzo millennio\r\n\r\nGrigio fine 2°atto ( prosa )