Martedì 8 marzo 2011, ore 21.00\r\n\r\nMilano, Cartiere Vanucci – Magazzini dell’arte\r\n\r\nVia Atto Vannucci, 16\r\n\r\nAudio e Visual Performance by Decibel Clan\r\n\r\nDrink Fernet-Branca\r\n\r\nIngresso libero\r\n\r\ninfo: pr.bompianilibri@rcs.it\r\n\r\nUn modo diverso di festeggiare l’8 marzo: insieme a Federica De Paolis e Francesca Lancini, le due scrittrici che a gennaio hanno inaugurato la collana Stati Mentali. Una collana di narrativa e narrative non fiction dedicata a nuove voci di scrittrici e scrittori che raccontano il mondo di oggi e le sue complesse contraddizioni. La collana, destinata ad un pubblico trasversale, ha una nuova grafica e avrà uno spazio aperto sui social network. Ospiterà esordienti ma anche scrittori già conosciuti, la cui scrittura si definisce per una forte carica di ricerca. Federica De Paolis con il suo terzo romanzo, Ti ascolto, ha già raggiunto il pubblico europeo: i diritti sono stati acquisiti, proprio in questi giorni, da Grasset in Francia e dall’editore tedesco Knaus Verlag del Gruppo Random House. L’ex -modella Francesca Lancini con suo romanzo d’esordio Senza Tacchi, ha raccontato il backstage della moda con le sue crudeltà e le sue futilità, e ha conquistato il pubblico e la stampa.\r\n\r\nI libri e le autrici\r\n\r\nTi ascolto è una variazione sul tema Una finestra sul cortile e incrocia un tema di grande attualità: le intercettazioni e il problema morale che sollevano. La storia racconta di Diego Tribeca, un quarantenne sradicato che da anni gira il mondo scrivendo guide turistiche per Lonely Planet, che rientra in Italia per un intervento chirurgico, si stabilisce nell’appartamento lasciato libero dalla sorella maggiore Sonia e scopre che quando il telefono squilla può ascoltare le conversazioni telefoniche di tutto il condominio. Il palazzo diventa un microcosmo di incomunicabilità, di amori che non tornano, di traumi insuperabili, racconti di ragazzine anoressiche e giovani alle prese con aborti, tumori e tradimenti. Anziché far riparare il guasto, Diego si mette ad ascoltare le telefonate di tutte, diventandone poco a poco dipendente: si innamora di una, salva dall’anoressia un’altra, fugge con una terza dopo aver scoperto inquietanti segreti sulla propria famiglia. Il suo ascolto piratesco, risolverà molte situazioni. Ascoltare per lui è tutto, dice questo romanzo avvincente, disperato e comico, dai dialoghi serrati, dallo stile prepotentemente maschile.\r\n\r\nFederica De Paolis, dopo aver scritto di cinema per riviste specializzate ed essersi occupata di dialoghi per i doppiaggi dei film, nel 2008 ha iniziato a insegnare sceneggiatura all’Istituto Europeo di Design. Collabora con l’inserto domenicale di “Liberazione” e ha pubblicato con Fazi, Lasciami andare (2006)e Via di qui (2008).\r\n\r\nSenza tacchi racconta di Sofia Martini: 24 anni, una laurea in lettere moderne e una sola passione, la lettura. Non l’aiutano i genitori benestanti e distratti. Non l’aiuta la sua bellezza, il suo lavoro di modella, il suo viaggiare di continuo e la sua passiva disponibilità a tutti: alle sfilate, ai flirt, ai riti e miti che moltiplicano la sua scarsa aderenza a se stessa. L’aiuta, invece, sua sorella Ginevra, genietto sedicenne colto e cinico e l’aiuta il suo unico vero amico, Paolo, proprietario di uno spaccio di libri dove Sofia si rifugia quando avverte un disperato bisogno di realtà. Perché lei, Sofia, alla realtà sembra aver rinunciato. Così tra Milano, Miami, Barcellona Sofia compie un viaggio intorno a se stessa, cercando sempre si sfuggirsi. Perché, se riuscisse a prendersi, dovrebbe lasciar cadere tante cose inutili che pure le danno tanta sicurezza, a cominciare dagli uomini, dai flash dei fotografi, dalla sua involontaria bellezza. Perché Sofia Martini non fa sconti: è cattiva e ironica; innamorata della vita, dei suoi luccicanti riflessi e dei suoi angoli ombrosi, ma timorosa di affrontarla. Il suo occhio implacabile si posa con la stessa precisione sul suo animo, su un corpo maschile, sulla volatilità dei suoi genitori, sulla stupidità dei tanti che incontra nel mondo inautentico della moda.\r\n\r\nFrancesca Lancini, ha lavorato come modella e attrice, è nata nel 1983 a Brescia, ma vive a Milano.\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Bompiani: Alba Donati – Davis & Franceschini