Quattro artisti, quattro modi d’intendere il concetto di distanza, tre installazioni. Il complesso di Sant’Agostino incontra _ inaugurazione domenica 13 febbraio, alle ore 18 nel chiostro di Sant’Agostino _ Sarah Binotto, Federico Marconi, Luca Gaddini e Andrea Marini. Ovvero una fotografa, un architetto-performer, un video-artista, uno scultore: lontani tra di loro per esperienze e linguaggi, si misurano con una mostra a tema che li spinge a individuare la distanza dell’uomo dalla natura, dalla cultura, dalle tradizioni, da se stesso. Una meditazione poli-sensoriale sul concetto di distanza con implicazioni sociali, ideologiche, antropologiche, filosofiche, esistenziali. L’evento espositivo, a cura di Fabiola Manfredi e Antonio Parpinelli, è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il CAV Pietrasanta.\r\nSul concetto di distanza si apre un universo di punti di vista, di analisi, di riflessioni su cui i quattro artisti costruiscono le loro espressioni nelle sale Putti, Capitolo e Grasce.\r\n“Distanze spesso solo apparenti sono quelle che separano le discipline artistiche coinvolte in questa mostra – spiega la curatrice Fabiola Manfredi – arti manuali e arti tecnologiche, arti dello spazio e arti del tempo. Espressioni che dialogano con lo spazio (installazioni) o che sullo spazio costituiscono la loro sintassi (la pittura) e forme espressive che interagiscono con il tempo, tentando di cristallizzarlo in una forma (la fotografia) o modellando il flusso temporale e quello dei pixel in una direzione visuale (il video e le sue derivazioni)”.\r\nLe installazioni saranno visitabili sino al 13 marzo, dalle ore 16 alle ore 19, dal martedì alla domenica, ad ingresso libero.