Dopo il grande successo e la costante affluenza di pubblico agli eventi che lo hanno visto protagonista negli ultimi mesi, “L’Eroe” (Romano Editore) protagonista di un nuovo appuntamento: sabato 27 novembre alle ore 18.30 presso la libreria Libriamo (Piazza Mazzini 6/B) di Falconara Marittima (AN).\r\nAncora una volta, un incontro vivace in cui le due autrici del romanzo Anna Marani e Elena Torre ci accompagnano sulle tracce di un assassino che risveglia le paure più profonde di una terra tanto bella quanto noir.\r\nIn una inaspettata Versilia piovosa e grigia, Elisabetta Carpi, viene uccisa con un lungo coltello dalla lama curva mentre sta rientrando a casa; nello stesso momento, il filo di una Katana recide la carotide del maestro Tenshi Nagakawa. Due omicidi che sembrano collegati a cui si aggiungono altri efferati e inspiegati delitti.\r\nPolizia e carabinieri trascinati in una lotta contro il tempo tra false piste, influenze orientali e verità nascoste; il commissario Biagini, tenebroso e fuori dagli schemi e il pacioso maresciallo Puccinelli, entrati ormai nel mondo immaginario di molti lettori, ancora una volta si trovano a fronteggiare un caso difficile tra drammi personali, coinvolgimenti sentimentali e depistaggi dal sapore internazionale.\r\n\r\nDa non perdere l’appendice del romanzo, con i testi vincitori del concorso “G-Factor” di Romano Editore, nato sulla scia del successo del primo giallo a quattro mani di Anna Marani ed Elena Torre “Erode e la psicopatia dell’allenamento” dedicato agli aspiranti giallisti che si sono “battuti” a suon di racconti noir.\r\n\r\n“L’EROE”, Romano Editore, pagine 192 – € 16,00. Progetto grafico di copertina: Omar Falcini. Fotografie di Daniele Barraco e Sergio Paolini. Disponibile in libreria e online sul sito www.romanoeditore.com\r\n\r\nCenni sulle autrici\r\nAnna Marani: Bologna, 1970. Manager nel settore editoriale, sensibile alle problematiche ambientali e sociali, è attiva nel comitato ambientalista della sua città. Comincia a scrivere da giovanissima, negli anni Novanta collabora come narratrice a riviste per adolescenti. Per lo stesso target è successivamente autrice di una serie di racconti pubblicati sotto pseudonimo. Nel 2006 esce il suo primo romanzo, Malìa d’Eurasia (Lucidamente /inEdition); nel 2009, con Elena Torre, scrive Erode e la psicopatia dell’allenamento (Romano Editore). Altre pubblicazioni: la poesia Alle vittime della strada e il racconto Lo strano caso di Ettore Capecchi, interno 11, pubblicati rispettivamente nella raccolta Dedicato a… poesie per ricordare (Aletti) e nell’antologia Toscana da Brivido (Sassoscritto); il breve Fuga da Malebolge è pubblicato sul numero dedicato al fantasy di J. R. Tolkien della rivista letteraria Nugae.\r\n\r\n \r\n\r\nElena Torre: Viareggio, 1973. Laureata in Lettere Moderne. Ha collaborato per anni con Il Tirreno. Nel 2005 vince il suo primo concorso con il racconto Prima dell’alba. Lo stesso anno esce il suo primo romanzo, 10° personale di Julie Valmont (Mauro Baroni Editore), che la impone all’attenzione di critica e pubblico vincendo il Festival delle Arti 2006. È coautrice della pubblicazione per bambini Gli indovinelli della Principessa Turandot (Edizioni ETS). Nel 2007 l’antologia Eva Noir (Marco del Bucchia Editore) ospita il racconto giallo L’arco ogivale. Nello stesso anno è nella raccolta di racconti Corti di mare, collabora a Toscana da Brivido e pubblica Al largo di strane convinzioni. Del 2008 è il saggio Giorgio Gaber, l’ultimo sileno (tutti con Sassoscritto). Nel 2009 pubblica per Romano Editore Erode e la psicopatia dell’allenamento, insieme all’amica Anna Marani. (www.elenatorre.it).\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Joselia Pisano