Una mostra documentaria che ricostruisce la vita e l’opera di Carlo Lizzani, uno dei maestri del cinema italiano: regista, sceneggiatore, ma anche saggista e critico del cinema.\r\n\r\n“In occasione del mio incarico alla Direzione Artistica della prima edizione del Festival Viareggio EuropaCinema – spiega il professor Pier Marco De Santi – e in vista della serata d’onore con l’assegnazione del Premio Viareggio EuropaCinema 2010, Premio speciale del Presidente della Repubblica, Onorevole Giorgio Napoletano, assegnato – su mia proposta – a Carlo Lizzani, ho ideato e curato (insieme a Andrea Mancini) questa grande mostra: un evento nell’evento”.\r\n\r\nSi tratta di un’esposizione di manifesti, locandine, foto di scena, brochure, documenti, manoscritti che – tutti insieme – sono la testimonianza dello straordinario viaggio nel mondo dell’immagine in movimento di uno tra i massimi registi del cinema italiano.\r\n\r\nCon il suo recente (e fondamentale) libro di memorie Il mio lungo viaggio nel Secolo Breve, edito da Einaudi nel 2007, Lizzani ci ha dato la fotografia esatta della sua esperienza di vita, trascorsa interamente seguendo un percorso – talvolta difficile e pieno di insidie, più spesso denso di soddisfazioni e consensi – che lo ha portato ad essere unanimemente considerato tra i maggiori scrittori e autori cinematografici, dal dopoguerra a oggi.\r\nDurante il periodo della mostra (a Villa Paolina, dal 2 al 18 ottobre, orario 16-20), sulla base di una precisa scelta fatta dallo stesso Lizzani, verranno proiettate al pubblico – con le opportune introduzioni – alcune tra le “pietre miliari” di una invidiabile filmografia che comprende sessanta tra film e documentari. Vedremo così, a villa Paolina, film celeberrimi come Cronache di poveri amanti e Il processo di Verona, ma anche pellicole meno note – ma pur sempre assai significative e importanti – come Lo Svitato, legato alla collaborazione giovanile con il grande Dario Fo; Requiescant, nel filone nobile del film western e nel quale fa la sua seconda performance di attore (dopo Il Gobbo) Pier Paolo Pasolini; La casa del tappeto giallo, un “thriller” mozzafiato; Celluloide, la ricostruzione cinematografica dell’intera vicenda che ha portato alla realizzazione del capolavoro di Roberto Rossellini, Roma città aperta. E come preludio alla rassegna, presentazione della suggestiva biografia cinematografica, Viaggio nel cinema di Lizzani, realizzata da Francesca Del Sette.