“Anna Fiore della Shoah” il cortometraggio di Tony Lofaro. Si è da poco concluso il “Giorno della Memoria”; giorno in cui cultura, spettacolo, istituzioni hanno dato il loro contributo per ricordare questa triste pagina della nostra storia. Ricordare, non celebrare perché nulla c’è da celebrare, solo la memoria qui ha un ruolo fondamentale per le vecchie e le future generazioni.
Tra le diverse iniziative, una che a mio parere merita di essere sottolineata per come si è svolta, per la novità, per la sua diversità è il film cortometraggio in danza del coreografo Tony Lofaro; film che è stato proiettato ad Amsterdam alla “Anne Frank House”, là dove tutto ha avuto inizio e che ha suscitato grande emozione.
Anna Fiore della Shoah
Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, Tony Lofaro, accompagnato da una piccola delegazione del team tecnico-creativo del film cortometraggio “Anna, Fiore della Shoah | La Forza della Memoria”, è volato in Olanda per presentare alle maestranze della Anne Frank House Museum il progetto che da sei anni ha cambiato la sua vita e dato una nuova prospettiva ed evoluzione artistica della sua danza. Lofaro ha accolto l’invito degli olandesi; invito che ha segnato un nuovo punto di partenza per i prossimi anni per un lavoro di condivisione e collaborazione.
Lofaro, accompagnato da Cristina Pini (performer ed attrice nel ruolo di Anna Frank nello spettacolo teatrale e poi nel cortometraggio), Giovanna Marino (fotografa del progetto) e Martina Battaini (assistente alle coreografie e alla regia di Lofaro) ha passato una giornata fra le stanze del museo, gli uffici olandesi della House Museum e l’alloggio segreto della Famiglia Frank.
Lofaro ed i suoi accompagnatori sono stati accolti da Levien Rouw (Head of International Affairs and Educational Projects)che ha guidato la piccola delegazione italiana in una visita privata, introducendoli nell’ufficio di Otto Frank, rimasto come all’epoca, con gli stessi mobili e normalmente chiuso al pubblico. Per Lofaro un momento indimenticabile, di grande commozione. Dall’esterno non è visibile ai visitatori; è stato un momento suggestivo ed unico. Sono seguite due ore di dibattito alla presenza di Fanni Heédi (Educatieve Projecten), poi è stato presentato ufficialmente e proiettato il film cortometraggio fra la commozione e le congratulazioni degli olandesi Rouw ed Heédi.
“Il nostro film cortometraggio in danza ora vive nelle stanze dell’“Anne Frank House Museum” di Amsterdam. Siamo stati dove tutto ha avuto inizio, dove le pagine del diario di una giovane ragazza ebrea durante la piaga dell’Olocausto hanno poi fatto il giro del mondo, hanno ispirato, commosso, dato forza alle persone, sono entrate nella storia dell’umanità. Tutto questo è di una grandezza inspiegabile, è straordinario! La mia vita, profondamente cambiata da quando lavoro al progetto “Anna”, si arricchisce di un momento che fermerò nel tempo e terrò stretto a me per sempre. Il potere della danza e dell’arte mi hanno portato a vivere qualcosa che non solo rimarrà come cemento, onorato dell’essere un testimone attivo della Memoria, ma mi accompagnerà per crescere come uomo ed artista per tutta la vita”. (Tony Lofaro).
Condivido il senso di questa frase e l’emozione che traspare. La stessa emozione che credo chiunque riesca a provare visitando la “Casa Museo di Anna Frank”. E’ molto bello per chi come me scrive di questo progetto, condividere la stessa emozione ed è altrettanto bello sapere che rimane uguale nonostante il passare del tempo. Io ho visitato la Anne Frank House anni or sono; la piccola stanza di Anna che mi ha impressionato e di cui ancora conservo il ricordo. Riesco ad immedesimarmi nelle sensazioni e nelle parole di Lofaro che devono rimanere assolutamente impresse nella memoria affinché non si verifichi mai più ciò che è accaduto.
“Anna, Fiore della Shoah”| La forza della Memoria (Il film cortometraggio in danza) https://youtu.be/g4ZDhVtniy0?feature=shared è assolutamente da vedere per non dimenticare!!
Fotografie: Giovanna Marino
Articolo di Ugo Negrini