Si inaugura sabato 18 gennaio 2025 alle ore 17 a Viareggio, alla galleria d’arte Engel, la nuova mostra del fotografo Iacopo Giannini “Seascape – Dialoghi intimi con il mare”.
15 fotografie inedite, tutte realizzate sulla spiaggia di Viareggio nella stagione invernale.
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Gli stabilimenti balneari ormai chiusi, i pennoni spogli, la spiaggia abbandonata dai turisti e dalla cura del bagnino, libera da ombrelloni e lettini, si riconsegna al mare, quando il mare mostra il suo aspetto più romantico e forse per qualcuno più malinconico, quando la spiaggia può essere nuovamente attraversata da coloro che il mare lo amano anche d’inverno.
Un viaggio intimo, un dialogo con il mare, con il suo significato intrinseco molto potente, in quanto l’acqua non simboleggia solo la vita, ma anche la rinascita, quindi possiamo intenderlo nelle foto dell’autore come manifestazione di un passaggio importante della propria vita.
In questo nuovo lavoro artistico, a differenza dei precedenti, vengono utilizzati il linguaggio del colore e i tempi lunghi; come lunghi sono i suoi pensieri, così da poter sperimentare un effetto quasi ipnotico, che ci regala una sensazione di tranquillità e benessere rigenerante.
Il mare, così come raccontato da Giannini, libera la mente e ci riconnette contemporaneamente al concetto di semplicità e forza, riportandoci a un ritmo costante e lento, privo di frenesia.
Nelle fotografie del fotografo viareggino, si notano dei simbolismi forti e in contrapposizione tra loro: il cielo e il mare.
Il cielo che fino dall’antichità è un simbolo maschile che rappresenta il potere e l’ambizione, e il mare che è femmina e rappresenta l’istinto e lo sconosciuto, ma soprattutto in questa nuova installazione, il mare in un certo senso è vivo, lo puoi udire, osservare, odorare, in parte lo puoi toccare ma non riuscirai mai ad abbracciarlo tutto, è inafferrabile. Quasi lo facesse per dispetto. È inizio e fine, fascinazione e tormento, piacere e misticismo e le sue immagini non solo stimolano le nostre capacità cognitive aumentandone l’efficienza, ma favoriscono anche un certo senso di soddisfazione, appagamento e rilassamento.
Iacopo Giannini
curriculum artistico-professionale
Iacopo Giannini è un fotoreporter freelance toscano.
Inizia a muovere i primi passi nella fotografia analogica all’età di 16 anni.
Nel 2007 diventa fotografo professionista e si occupa di reportage.
Dal 2014 entra come fotografo di agenzia nell’agenzia di stampa Lapresse e Associated Press.
I suoi lavori fotografici vengono pubblicati regolarmente sui maggiori quotidiani e settimanali italiani ed esteri.
Partecipa a mostre fotografiche personali e collettive, sia in Italia che all’estero, sotto la curatela di Bruto Pomodoro.
Tra le sue mostre più important: “Tempo di tonni. Favignana, lo stabilimento Florio” con gli autori Rene Burri, Leonard Freed, Herbert List, Sebastiao Salgado e Ferdinando Scianna; “Di Pietra ed Acqua” all’interno della galleria d’arte Engel; “Visioni” all’interno dell’ex Teatro Liberty; “Savoy” e “Il Vecchio e il Mare”, esposta sia a Pietrasanta che a Firenze con il patrocinio della Comunità Europea.