Paolo Conticini è “Tootsie”. Al Teatro Manzoni di Milano dal 26 dicembre al 1° gennaio “Tootsie”. Per la prima volta in Italia la commedia musicale firmata e adattata da Massimo Romeo Piparo tratta dal famoso ed indimenticabile film del 1982 in cui Dustin Hoffman fu protagonista.
Reduce dai successi di “Mamma mia” e “The full Monty” Paolo Conticini è pronto per interpretare il ruolo che fu di Hoffman al fianco di Enzo Iacchetti che torna a recitare in un musical dopo il grande successo riscosso nei panni di Zazà ne “Il vizietto”.
“Tootsie” è il musical che terrà compagnia e farà divertire il pubblico milanese durante le feste di Natale e di fine anno. Sarà divertente, irriverente e anche un po’ dissacrante. Intende far sorridere, ma anche riflettere. E’ una commedia brillante e piena di colpi di scena che prende in giro bonariamente anche il mondo dello showbusiness con le sue dinamiche; dove spesso vale più l’apparire che l’essere.
E’ la storia di Michael Dorsey (Paolo Conticini), bravo e talentouso attore che però non riesce a mantenere un lavoro. E’ anche la storia di Jeff (Enzo Iacchetti) suo squattrinato coinquilino, suo alter-ego, col quale Michael intrattiene un rapporto scoppiettante di grande amicizia, ma è anche l’occasione attraverso i protagonisti di questa storia per riflettere su temi importanti come l’amore, il rapporto tra i sessi, l’identità ed il ruolo della donna nella nostra società, il coraggio di rischiare per emergere per poi guardarsi dentro.
Michael Dorsey infatti è un bravo attore; pur tuttavia a causa del suo ostico carattere non riesce ad ottenere un ruolo. Avvilito e disoccupato decide in un ultimo tentativo di presentarsi al provino del sequel di Giulietta e Romeo travestito da donna con il nome di Dorothy Michaels e, dopo una strepitosa performance supera il provino e ottiene la parte. Comincia così la sua ascesa verso la celebrità, ma nei panni di Dorothy che diventa un’attrice sempre più amata dal pubblico. Tuttavia, mentre il lavoro va a gonfie vele, mentre i sogni si stanno realizzando, Michael si innamora di una sua collega. Tutto questo crea una profonda spaccatura nell’animo di Michael… una certa crisi! Sarà infine il suo amico-coinquilino Jeff, scrittore navigato e squattrinato, a metterlo di fronte alla realtà facendogli realizzare che mantenere il ruolo di “attrice” ed il relativo successo è molto più difficile di quanto ci si possa aspettare.
Ecco in breve la storia di Michael/Dorothy; una storia che in fondo tocca anche se con leggerezza, delicatamente, i temi fondamentali della nostra società.
Afferma Massimo Romeo Piparo “In un momento in cui si fa tanto parlare di temi delicati e sensibili come : sessismo, patriarcato, identità , “Tootsie” con leggerezza e con grande ironia oltre che con la ineguagliabile forza della musica rappresenta in modo chiaro e deciso, affidando a poche ma significative battute, la prova di quanta confusione ci sia ancora oggi tra “essere” ed “apparire”. “Nella mia versione teatrale si aggiunge anche una caustica e pungente critica al mondo dello showbusiness in cui, purtroppo, la differenza tra i sessi è ancora marcatamente segnata”. “Tootsie è un meritato e doveroso inno alle donne, uno spettacolo al femminile anche quando a parlarne…sono gli uomini, che potremmo condensare nella celeberrima battuta finale che il camaleontico Dustin Hoffman rivolge alla sua amata nel tentativo di giustificare il suo scambio di identità: ” Sono stato un uomo migliore con te da donna, di quanto non lo sia stato con le altre donne da uomo. Devo solo imparare a farlo … senza la gonna”!
Nello spettacolo oltre ad una strepitosa coppia di attori protagonisti come Conticini e Iacchetti si esibisce un cast di grandi professionisti tutti perfettamente aderenti ai propri ruoli; un cast che contribuisce ad offrire al pubblico uno spettacolo scorrevole, divertente e di grande intrattenimento.
“Tootsie” viene rappresentato per la prima volta in Italia dopo il successo ottenuto a Broadway.
“Tootsie” è classificato come una delle migliori commedie di tutti i tempi nella lista stilata dalla American Film Institute e definito il Musical più divertente di tutti i tempi oltre ad aver ricevuto undici nominations agli Oscar del Musical (Tony Award) tra cui quello di miglior musical e migliore colonna sonora originale.
Dunque gli ingredienti per trascorrere una piacevolissima serata ci sono tutti, il periodo dell’anno è quello giusto, l’atmosfera e quella delle feste. Il teatro fa bene, quindi… assolutamente da non perdere!!
Articolo di: Ugo Negrini