Disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Un posto in cui tornare”, il nuovo ep de Lapolveriera per Blackcandy Produzioni. Ecco cosa ci hanno raccontato in merito in questa intervista.
- Il 13 dicembre esce il vostro nuovo EP Un posto in cui tornare. Qual è il messaggio principale che volete trasmettere con questo lavoro?
“Un posto in cui tornare” parla di luoghi. Non necessariamente luoghi fisici: intendiamo luoghi tutto quello che ci fa sentire a casa, ci fa ritornare, ci fa riappropriare di noi stessi. E quindi sensazioni. Azioni. Passioni. Il fil rouge dell’EP è proprio il “luogo di appartenenza”, proprio di rifugio e introspezione dei protagonisti delle canzoni. Sibilla è il brano di punta per i nomi che porta, e rappresenta proprio il concetto di trovare rifugio in sé stessi. Vorremmo che tutti coloro che ascoltano, provassero la “meravigliosa malinconia” che ci riporta a casa, quando sentiamo di aver bisogno di un posto in cui tornare.
- Questo progetto arriva a due anni dal vostro album di debutto Tempi moderni. Quali sono le principali differenze rispetto al lavoro precedente?
Questo EP rappresenta una bella svolta nella focalizzazione del sound e del modo di scrivere: rispetto al primo disco, ci siamo lasciati alle spalle l’impronta folk-cantautoriale degli inizi ed i suoni sono più grossi, più dritti, molto più focalizzati sul significato che vogliamo trasmettere con i nuovi brani. Ci riavviciniamo ai synth, agli overdrive più corposi, e lasciamo che i brani sfreccino nelle orecchie uno dopo l’altro. Fa eccezione solo Cartolina, canzone molto più “calcuttiana” ma non meno effettiva nel senso che si vuole rendere.
- Nella tracklist troviamo brani come Sibilla, con il featuring dei Meganoidi. Com’è nata questa collaborazione?
La collaborazione con i Meganoidi è nata proprio nel segno della musica, ovvero sui palchi: ci è capitato di aprire alcuni dei loro set, e ci siamo piaciuti immediatamente. Loro sono disponibili, gentili e alla mano, oltre che essere dei musicisti incredibili. Per questo, quando si è presentata la possibilità di una collaborazione su Sibilla per noi è stato un vero piacere: il flicorno e la tromba di Luca e la voce di Davide sono stati gli elementi che hanno caratterizzato i Meganoidi nel periodo del loro boom e sono tuttora le sonorità che fanno girare la testa alla gente e dire: “Ehi! Questi sono i Meganoidi!”. Per questo motivo abbiamo loro chiesto di arricchire Sibilla con le loro parti, di voce e tromba/flicorno: è una pietra miliare del loro sound che si ripropone in chiave “Lapolveriera”.
- Lapolveriera avete una carriera intensa, con numerosi concerti e collaborazioni. Qual è stata la vostra esperienza più significativa finora?
L’esperienza più significativa è stata, sicuramente, la prima volta in studio: eravamo a Brescia, accanto a Omar Pedrini che ci accompagnava con la produzione artistica, ed è stato un moento profondamente magico. A proposito di magia, ogni palco porta con sé delle emozioni: certamente, ci siamo sentiti travolti quando ci è capitato di essere a tu per tu con i “mostri sacri” della musica italiana – sia sul palco sia in studio, o davanti a un bicchierre di vino. Possiamo citare, oltre Omar Pedrini, anche Federico Poggipollini, Pierpaolo Capovilla, Paolo Benvegnù, i mitici Meganoidi … ce ne sarebbe da raccontare! Ciascuno di questi incontri ha lasciato un deposito in noi, ci ha arricchiti. Abbiamo cercato sempre di fare tesoro di tutti i consigli di chi, prima di noi, ha dovuto procedere a tentativi per capire quale fosse la strada giusta. Forse “gratitudine” è il termine che riassume le emozioni che si provano… sono cose irripetibili, e sono anche belle cose da raccontare!
- Quali sono i vostri obiettivi futuri? Dove vi immaginate tra qualche anno?
A lungo termine ci piacerebbe trasformare questo sogno in un lavoro, ma accontentiamoci intanto di mettere un passo davanti all’altro: ora che abbiamo tra le mani “Un posto in cui tornare” vogliamo portarlo in tour ovunque perché speriamo possa piacere almeno tanto quanto piace a noi. Nel breve periodo, stiamo già pensando a nuovi brani in vista dell’estate. Ma su questo, no spoiler! <3
- Avete un messaggio per chi vi segue e per chi si avvicinerà alla vostra musica con questo EP?
Dobbiamo rivolgere la nostra profonda gratitudine a tutti quelli che si prendono qualche minuto per ascoltare i nostri brani e per provare a rivederci dentro qualcosa di sé. Ringraziamo chi vorrà darci una chance ascoltando quello che abbiamo da dire, perché la musica funziona solo se chi la ascolta ci crede. Ringraziamo chi ci segue dall’inizio, perché è la nostra benzina per andare avanti a scrivere.
Ringraziamo Lapolveriera 😉