“Criature” il film di Cécile Allegra. Sarà nelle sale a partire dal prossimo 5 Dicembre questo film di genere drammatico diretto e sceneggiato da Cécile Allegra, con Marco D’Amore come protagonista.
Il film si ispira alla storia vera di Giovanni Savino presidente della Cooperativa sociale il Tappeto di Iqbal. Savino è cresciuto nel quartiere Barra di Napoli. Ha assunto la guida della cooperativa in un momento di difficoltà finanziaria, riuscendo poi a rilanciarla attraverso l’introduzione di pratiche innovative come il circo sociale, il teatro e il parkour; attività fondamentali, formative, educative e alternative per i giovani del quartiere. Noto per le sue capacità di valorizzare il talento giovanile, Savino ha così contribuito alla riduzione della criminalità giovanile e alla promozione della cultura e dell’arte in aree periferiche di Napoli
Per la cronaca: il nome Il Tappeto di Iqbal richiama la storia di Iqbal Masih, un bambino pakistano simbolo della lotta contro il lavoro minorile e riflette l’impegno della cooperativa a favore dei diritti dei bambini e dei giovani.
Nel film Marco D’Amore interpreta il ruolo di Mimmo Sannino l’educatore che attraverso l’arte circense si pone l’obiettivo di riportare i giovani della periferia sui banchi di scuola, fuori dalla criminalità e permettere loro di ottenere il diploma di terza media.
Criature
Una storia di speranza e solidarietà in un contesto sociale dominato dal degrado e dalla camorra. L’arte circense, appunto, è il suo mezzo di predilizione; quello che gli consente di avvicinare i ragazzi, affascinarli e coinvolgerli in questo suo progetto. Tra lezioni sui trampoli e letture del Barone Rampante, e grazie anche all’aiuto di Anna, assistente sociale che riconosce il valore del suo impegno, riesce ad attrarre giovani come Daniela che vende carciofi al banco del padre, Margherita che ha abbandonato la scuola per fare la parrucchiera per pochi spiccioli, Ciro cresciuto da solo con suo fratello e Bruno appassionato di parkour e figlio di un boss locale.
Ovviamente il suo tentativo di togliere questi ragazzi dalla strada e dal pericolo per dare loro un’opportunità di riscatto e di dignità sociale non è certo compito facile. L’operato di Mimmo, infatti, non è ben accolto dalle famiglie del quartiere e il coraggio di questi ragazzi, con i loro trampoli e i loro nasi rossi, si scontrerà e dovrà fare i conti con quella che è la loro dura quotidiana realtà.
Anche se con una nota di leggerezza, il film tratta temi di grande attualità come la dispersione scolastica e il ruolo degli educatori sociali nelle periferie dove maggiore è il degrado sociale.
“La pedagogia circense, l’insegnamento di quello che gli psichiatri chiamano la “formazione tra pari”, è stata fondamentale nella scrittura della sceneggiatura”, ha spiegato la regista Cécile Allegra. “Volevo che trasmettesse quel senso di ricomposizione dei valori e dell’identità di ogni ragazzo, dalla vergogna per la propria condizione alla fierezza dell’alzarsi sui trampoli con un naso rosso, insieme per raccontare a tutto il pubblico una storia nuova”.
Interpreti del film Criature sono gli attori Marco D’Amore, Marianna Fontana, Maria Esposito, Alessio Gallo, Giuseppe Pirozzi, Antonio Guerra, Ciro Minopoli, Martina Abbate, Catello Buonocore, Vittorio Edet e Gennaro Filippone. Attori tutti bravi e di grande talento. Alcuni noti per la loro provenienza dal cinema, da fictions, o da serie televisive che hanno riscosso grande successo come “Mare fuori”, “Gomorra” , “I fratelli De Filippo” , “Carosello Carosone” , “L’amica geniale”, “Rosy Abate”, “Una famiglia per bene”. Oppure films come “Indivisibili”, “Capri revolution”,
Senza ombra di dubbio è un film da vedere sia per la tematica che tratta, sia per l’importanza dei valori che intende trasmettere e per questo bellissimo cast formato da attori giovani e di talento; con grande entusiasmo che ci attende al cinema.
ASrticolo di Ugo Negrini