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Roberto fabbri si racconta in questa intervista

Roberto Fabbri – compositore, autore, didatta e concertista di chitarra – ha compiuto gli studi presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Si è esibito nelle più importanti sale e festival di tutto il mondo e, da oltre 20 anni, collabora con Hal Leonard Europe con cui ha pubblicato oltre 40 libri. Ha un contratto come artista in esclusiva con Sony con cui ha pubblicato 5 album. Da più di 20 anni è docente al Conservatorio Statale di Terni Giulio Briccialdi dove è titolare della cattedra di chitarra classica.

  1. Ciao Roberto, come ti senti a partecipare al X Sanremo Guitar Festival? Cosa rappresenta per te questo evento?

Per me è un grande piacere e una grande emozione suonare per la terza volta a questo importante evento chitarristico insieme a grandi nomi internazionali del mondo della chitarra. Lo scorso anno avevo suonato con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, questa volta torno con la forma più intima del concerto solistico.

Grafica Divina

2. Qual è stato il tuo primo incontro con la chitarra e quali sono stati i tuoi primi modelli di riferimento?

A sette anni ho iniziato a suonare la chitarra con un mio zio, a 15 sono stato ammesso al Conservatorio di Santa Cecilia, dopo aver superato una selezione con oltre 100 candidati (fra cui c’era anche un giovanissimo Eros Ramazzoti ancora non famoso che si era presentato con una chitarra acustica…e che quindi venne scartato) da quel momento ho deciso che nella mia vita avrei fatto il chitarrista classico. I miei riferimenti erano quindi il grande Andres Segovia e Mario Gangi che appunto era fra i miei docenti a Santa Cecilia.

3. Puoi raccontarci un po’ del programma che eseguirai durante il festival? C’è qualche composizione o autore in particolare che ti sta particolarmente a cuore?

Il concerto inizierà con i miei arrangiamenti delle splendide melodie di Battisti a cui seguirà un omaggio ad Ennio Morricone, a cui sono particolarmente legato perché nel 2009 aprii il suo concerto all’arena di Belgrado davanti a 20.000 persone proprio con un arrangiamento delle musiche del film Nuovo Cinema Paradiso da lui approvato, chiuderò con le mie composizioni originali fra un tributo al chitarrista rock Eddi Van Halen, del quale nel 1986 pubblicai un libro di trascrizioni di sui brani. Tutte le musiche che suonerò sono tratte dalle quattro playlist uscite per Sony dal titolo: I successi di Lucio Battisi in cover per chitarra, Guitar Meets Movie (musiche da film), Guitar Pure Emotions (composizioni originali) e Italian & International Pop Songs on classical guitar: https://open.spotify.com/intl-it/artist/6JWv0cQM8dNrXDSHo7YZZj.

Ritengo che la chitarra classica possa essere contestualizzata, attingendo a generi apparentemente lontani da quelli usualmente suonati, per attirare un pubblico più vasto

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