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Novembre a teatro ecco qualche suggerimento

Novembre a teatro… in queste giornate un po’ tristi, un po’ più fredde, il teatro ci viene in aiuto con i suoi “generi di conforto” accattivanti e divertenti. Quale migliore occasione dunque per accedere alle nuove proposte teatrali. Rifugiarsi a teatro, accomodarsi su di  una calda e comoda poltrona di velluto rosso e allontanare per qualche ora i soliti problemi, dimenticare ciò che c’è all’esterno. Effetto cioccolato e plaid di lana. Calore relax e divertimento!!

Ancora proposte teatrali interessanti per un novembre da applaudire!

Grafica Divina

Ecco dunque alcune proposte: Teatro Manzoni Milano. Umberto Orsini, Franco Branciaroli I Ragazzi irresistibili” (5/17 Novembre). I due protagonisti di questa  commedia di Neil Simon,  sono due anziani attori di varietà che hanno lavorato in coppia per tutta la loro vita creando un duo diventato famoso come “I ragazzi irresistibili” e che, dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, sono chiamati a riunirsi, undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva che li vuole insieme, per una sola sera, per celebrare la storia del glorioso varietà americano. 

In scena i due vecchi attori che, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni nel tentativo di ridare vita ad un numero comico che li ha resi famosi. Battute e situazioni esilaranti sono fonte non solo di comicità ma anche di uno sguardo di profonda tenerezza per quel mondo del teatro che, quando vede i suoi protagonisti avviati sul viale del declino, mostra tutta la sua umana fragilità.

Ispirata alla vita di una famosa coppia di artisti del vaudeville, Joe Smith e Charles Dale, “The Sunshine Boys” di Neil Simon debuttò a Broadway nel 1972 . Testo  di grande successo ha avuto nel tempo diversi allestimenti teatrali nonché la pluripremiata versione cinematografica del 1975 con Walter Matthau e George Burns. come protagonisti .Del 1995 è la trasposizione per il piccolo schermo statunitense affidata a due stelle di prima grandezza: Woody Allen e Peter Falk.

Teatro Gerolamo Milano “L’infinita speranza di un ritorno”(vita e poesia di Antonia Pozzi), con Elisabetta Vergani (9/10 Novembre). Dedicato alla vicenda umana e poetica di Antonia Pozzi, si propone di interrogare il mistero della sua breve esistenza, ma soprattutto restituire con i mezzi del teatro il suo amore per la poesia.

Un’attrice e un musicista si affacciano sul materiale poetico e sui diari, le lettere, le fotografie e gli oggetti della sua vita. Ne nasce un percorso teatrale di assunzione e di attraversamento cronologico di una straordinaria vicenda umana e poetica, che viene messa a confronto con la propria epoca. Per Antonia Pozzi poesia e fotografia costituivano le due facce di una stessa ricerca e verità.

Quello di Antonia Pozzi è uno dei casi letterari più rilevanti degli ultimi decenni. La giovane poetessa milanese, nata a Milano il 13 febbraio 1912 e morta suicida a 26 anni senza aver mai pubblicato una sola poesia, è oggi ormai unanimemente riconosciuta una delle voci più alte della poesia lombarda ed italiana del ‘900. Ma la sua opera è solo recentemente uscita da un cono d’ombra grazie all’attenzione nel dopoguerra di Montale, Barile, Parronchi, poi con la progressiva pubblicazione degli inediti. A tutt’oggi, anche se molte sono state le pubblicazioni, non può ancora dirsi con certezza che tutto ciò che abbia scritto Antonia Pozzi sia stato pubblicato.  Di Antonia Pozzi, nonostante la brevissima vita, si conoscono più di trecento composizioni e duemilaottocento immagini fotografiche. Figlia unica di una famiglia dell’alta borghesia milanese discendente da Tommaso Grossi, era colta, sportiva, viaggiatrice, ma il suo breve tragitto esistenziale muoveva oltre l’emancipazione e l’agio, verso l’accettazione dell’esser poeta. Ciò per lei significava la ricerca di una vera libertà che le consentisse di esprimere il suo autentico sentire di donna e il grande amore per il mondo.

Teatro Manzoni Milano “Caveman, l’uomo delle caverne” (10 Novembre 2024), unica data, poi Firenze il 25 novembre, con Maurizio Colombi. Lo spettacolo che parla del rapporto di coppia e che “Dovete assolutamente vedere”!!  Lo spettacolo che ha fatto ridere milioni di persone in tutto il mondo, con una versione italiana, sui palchi dal 2012, con un successo sempre crescente.

“Caveman” è un mix irresistibile di umorismo e verità. E’ l’appuntamento irrinunciabile per tutte le coppie! Lo spettacolo parla ad ogni genere di coppia, creando un’atmosfera divertente e riflessiva in cui ognuno può rivedersi. Negli ultimi anni, emerge anche la difficoltà comica dei Boomers, della Generazione X e dei Millennials alle prese con la Generazione Alpha, sempre più lontana dai vecchi principi e sempre più votata alla libertà di esprimere la propria identità. Un’evoluzione importante che Maurizio Colombi tratta parlando di amore e di sesso con un’ironia disarmante, capace di far riflettere e ridere allo stesso tempo. 

Il monologo nato negli USA grazie alla penna di Rob Becker ha fatto il giro del mondo, ed è stato visto da oltre 7 milioni di spettatori in 30 paesi diversi, ma l’adattamento italiano è diventato un modello per le produzioni in tutta Europa! Colombi  porta in scena il testo ma lo trasforma in un vero e proprio spettacolo interattivo, con una band dal vivo, il coinvolgimento diretto del pubblico, e la regia di Teo Teocoli.

Teatro Guanella Milano “Cantiamo insieme appassionatamente” (Sabato 9 novembre ore 16.00).  Il testo rievoca, in chiave leggera, le atmosfere del film cult con Julie Andrews. Nel cast, sette bambini davvero talentuosi che sanno emozionare con la loro bravura, recitativa e canora. Al loro fianco, la compagnia  “Cuori con le Ali”, sempre presenti nel panorama teatrale milanese per bambini e famiglie, impegnati a far sognare e divertire.

“Monsieur Chasse” (30 Novembre 2024) Compagnia Sdea -Teatro Guanella- E’ una commedia brillante e gioiosa bugiarda e incredibilmente sincera. La storia mette in gioco tutti i più rocamboleschi espedienti del vaudeville costringendo gli attori a inseguire i personaggi sul palcoscenico, restando, spesso come il pubblico, senza fiato e a volte persino… senza pantaloni! Trasposta nei “mitici” anni ’60, la mise-en-scène della Compagnia da nuova linfa alla vena comica dell’autore.

Pacta Salone Milano ospita dal 6 al 16 Novembre “Apriamo le gabbie”, rassegna di  danza e arti a tecnica mista. Un tentativo di  valorizzare la danza fuori dai filoni canonici del panorama italiano: 10 titoli per conoscere le nuove estetiche e tematiche della danza nazionale in collaborazione con Vidavè, Sala Grau Sanesi, Liberi Di … Physical Theatre, Alberta Palmisano con Alessandra Marino e Giulia Corselli, FanniBanni’s, Alessio Chinni e Liceo Statale Coreutico e Musicale Tito Livio, Compagnia Balafori, Anabasi, Compagnia LAR, Instabili Vaganti.

“Un progetto di ricerca artistica, sociale e formativo, – spiega la curatrice Annig Raimondi – un percorso che porta a una commistione estrema dei generi e che vede coinvolte pittura, musica, design, e altro . L’obiettivo sta nel far conoscere nuove estetiche e tematiche della danza nazionale, ma soprattutto lombarda; attivare un contenitore più vicino al linguaggio dei giovani e supportare il ritorno alla fruizione culturale, coinvolgendoli nelle attività; incoraggiare la produzione di giovani artisti, rafforzando il carattere di innovazione e creatività delle loro proposte”.

Ancora nuove proposte. Tutte da scegliere!

Articolo di: Ugo Negrini

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