Home Da non perdere Dirty Dancing (balli proibiti) arriva a Milano

Dirty Dancing (balli proibiti) arriva a Milano

Dirty Dancing (balli proibiti) arriva a Milano “Nobody puts Baby in the corner”! (nessuno mette Baby nell’angolo). Questa è la frase più celebre pronunciata dal grande  Patrick Swayze nella scena finale dell’omonimo film, che più è rimasta impressa nella memoria di tutti noi, il cui significato va oltre al semplice romanticismo.

Questa frase è un po’ il fulcro di  tutta la storia del film “Balli proibiti” che, in versione musical è in arrivo al Teatro Carcano di Milano.  Lo spettacolo sarà in scena dal 12 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, a ridosso delle festività Natalizie, ed è stato presentato in conferenza stampa propio in questi giorni. Finalmente arriverà dopo i successi record  di questi ultimi anni nel West End londinese .

Grafica Divina

La trasposizione teatrale dell’omonimo successo cinematografico del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey raggiungerà finalmente il nostro paese, dopo essere divenuto nel tempo un fenomeno globale con produzioni in scena negli Stati Uniti, in tutta Europa, in Asia e in Africa.

 “Dirty Dancing” ha saputo conquistare il cuore di diverse generazioni. Raccontando la storia di Baby e Johnny, grazie anche a un’esplosione di musica travolgente, emozioni mozzafiato e coreografie sensuali. La colonna sonora, ha definito e influenzato un’epoca  grazie al brano” (I’ve Had) The Time of My Life”, premio Oscar per la migliore canzone originale.

È la storia della diciassettenne Frances “Baby” Houseman ambientata nell’estate del 1963. “Baby” sta per imparare una grande lezione di vita… oltre a qualche passo di danza. 

In vacanza con la sorella maggiore e i genitori, Baby non è molto entusiasta delle attività ricreative del resort, ma scopre il suo personale intrattenimento quando si imbatte negli alloggi del personale del villaggio, nel bel mezzo di una festa scatenata. Affascinata dai ritmi travolgenti e le movenze di questi nuovi “balli proibiti”, Baby vorrebbe tanto esserne coinvolta, soprattutto dopo aver notato Johnny, il maestro di ballo. 

Ma questa non è solo una storia d’amore. È anche una storia di crescita e di formazione personale nel quale una ragazzina diventa una donna e nel suo percorso, tramite la sua relazione amorosa, mette in pratica la vita reale, i suoi valori cardine: la libertà e il rispetto. Baby sfida l’amatissimo padre e l’ipocrisia della classe sociale alla quale appartiene, seduce l’apparentemente inarrivabile Johnny, fino ad abbracciare il suo corpo attraverso la danza e il sesso. 

Bisogna tornare con la mente a quegli anni e ai canoni della società dell’epoca. Baby sfida coraggiosamente non solo la famiglia, ma le norme sociali con una narrazione che va oltre al semplice amore. Esplora temi quali il femminismo, l’aborto all’epoca illegale, le differenze tra le classi sociali, lo stupro, la sessualità e i diritti umani. Tutto questo, e non è riduttivo, tramite la musica e la danza, con una colonna sonora che parla diritto al cuore e non solo. È una storia che invita ad esprimere la propria voce e a liberarci dagli schemi nei quali veniamo costretti, uscendone però diversamente. a passo di danza. 

Nuova versione, prima nazionale in esclusiva, periodo natalizio, compagnia di altissimo livello, tutto promuoverà profonde riflessioni in merito all’universo femminile senza mancare di dare vita, colore, divertimento e rendere ancora più speciale e magico questo spettacolo iconico.

Gabrio Gentilini (Johnny) Vanessa Innocenti (Baby), come nella foto presa in Piazza Duomo a Milano a fine conferenza stampa, saranno i protagonisti  del musical che da ora sarà il più atteso!

Da non perdere: Dirty Dancing al Carcano di Milano!

Articolo di: Ugo Negrini

Articolo precedenteLucca Junior ecco il programma!
Articolo successivoNiccolò Agliardi dialoga con Roberto Vecchioni
Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.