Home Da non perdere Alta Luce teatro apre la stagione con “Potevo essere io”

Alta Luce teatro apre la stagione con “Potevo essere io”

Alta Luce teatro apre la stagione con “Potevo essere io”. Questa  produzione ATIR con Arianna Scommegna, protagonista, andrà in scena ad Alta Luce Teatro da Sabato 28 settembre a Domenica 29 (20.30 Sabato -17.00 domenica). Alta Luce Teatro si trova in Alzaia Naviglio Grande 190 a Milano e con questo spettacolo inaugura ufficialmente la stagione teatrale 2024/25.

È uno spettacolo dedicato a chi è sopravvissuto all’infanzia, ma che di quella stagione della vita ben poco ha saputo. E’ il racconto di una bambina e di un bambino  che parte nello stesso modo per entrambi dallo stesso cortile; con gli stessi presupposti, ma con un finale diverso…e in mezzo c’è la vita!

Grafica Divina

Chi racconta è la bambina che cerca di capire con lo spettatore  realmente  il significato di entrambe le storie, se  si sono veramente differenziate, come e  perché, o se sono stati solo due modi diversi di vivere lo stesso vuoto, lo stesso disorientamento.

In scena ci sono anche altre persone. Personaggi che hanno in qualche modo intrecciato il loro percorso con quello dei due protagonisti di quest’opera.  Ci sono un allenatore di kick boxing, una stella emergente del pop croato, un regista di film porno, una merciaia di Casal di Principe ed una cartomante del quartiere Niguarda di Milano; tutto  questo per cercare la leggerezza in un contesto che inevitabilmente volge verso la tragedia.

Un allestimento scarno, poche parole aiutate solo da alcuni video. Niente schermo gigante, solo qualcosa di intimo che evoca il bambino che siamo stati.  Il bambino del passato è lì che guarda distese di finestre, palazzi, balconi, mentre una voce grida:” Girati, stiamo girando un filmino e.. sorridi”. E’ il filmino della nostra vita!!  

Scritto da Renata Ciaravino con la supervisione della regista Serena Sinigaglia è un testo che induce a riflettere e a ricordare ed è assolutamente da non perdere.

Da non perdere Potevo essere io

Articolo di: Ugo Negrini

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Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

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