Incontriamo Sonny Ensabella, frontman dei Queenmania.
- Come sono nati i Queenmania?
I Queenmania sono nati tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006, anche se io già da un po’ di anni facevo tributo ai Queen con altre band locali. Nel 2006 fui contattato da una grossa agenzia di Milano che voleva creare un progetto autorevole che rendesse omaggio a Queen. Partimmo subito alla grande: dopo un mese eravamo già a suonare all’Alcatraz di Milano e dopo un anno a Londra. Ancora oggi siamo gli unici italiani ad aver fatto una cosa del genere in Inghilterra. Siamo stati anche i primi a suonare in Europa in Paesi come l’Olanda, in Belgio e la Francia. Abbiamo girato tutta l’Europa.
- Quale è stato il momento più memorabile della vostra carriera?
Abbiamo avuto una bella carriera intensa e il momento più memorabile credo che sia la partecipazione alla Convention del fan club dei Queen nel 2008 in Inghilterra. È stata una delle cose più belle e significative, anche perché abbiamo condiviso il palco con i membri dell’entourage dei Queen. Suonare lì, in quell’occasione, è stata veramente una grande soddisfazione.
3. Cosa significa per voi portare avanti l’eredità musicale di una band leggendaria come i Queen?
Per noi portare avanti l’eredità musicale di una band come i Queen è una grossa responsabilità. La nostra missione era quella di far conoscere il più possibile, (anche se non ce n’è bisogno) una band che non si esibiva più live.
- Potete darci qualche anticipazione sull’esibizione del 9 agosto al Teatro Verde di Termoli?
Per quanto riguarda l’esibizione a Termoli sarà sicuramente uno spettacolo rock, perché noi puntiamo tanto su questo. Ci piace molto interagire con il pubblico Ci sarà sicuramente qualche chicca che non posso svelare. Sicuramente sarà uno spettacolo ricco di immagini, costumi e tanta musica. Questo ve lo assicuro