Incontriamo Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies autori del bestseller internazionale “Dio la scienza le prove” edito da Sonda per scoprire qualcosa di più su questo libro sorprendente.
Siamo davvero all’alba di una rivoluzione?
Sì, assolutamente. In effetti, per cinque secoli tra il 1500 e il 2000, da Copernico a Galileo, passando per Newton, Freud e Marx, tutte le scoperte scientifiche e gli sviluppi del pensiero sembravano indicare che potevamo spiegare l’universo senza ricorrere all’esistenza di un Dio creatore. In effetti, se non avevamo più bisogno di Dio per spiegare il mondo, allora probabilmente non esisteva. All’inizio del XX secolo, questi 5 secoli di scoperte hanno dato vita a un movimento materialista molto forte, convinto che la scienza da quel momento in poi sarebbe andata sempre nella stessa direzione. È stata quindi una grande sorpresa quando le scoperte del XX secolo hanno rivelato esattamente il contrario, cioè che stava diventando molto difficile spiegare un universo materialista. È una rivoluzione, e questa rivoluzione è solo agli inizi, perché nella scienza ci vuole molto tempo perché le idee si affermino nei circoli scientifici e poi si diffondano al grande pubblico.
Nelle ricerche che hanno portato alla stesura del vostro libro sono molte le cose che sono state messe in discussione sia come uomini che come scienziati?
Per scrivere questo libro abbiamo dovuto approfondire le nostre conoscenze in diversi settori e ogni volta ci siamo resi conto che la scienza stava fornendo molte più prove dell’esistenza di un Dio creatore di quanto pensassimo e che queste prove erano ancora più forti di quanto immaginassimo. In effetti, ciò che ci ha colpito all’epoca è che se così tanti scienziati rimangono materialisti, è perché la questione dell’esistenza di Dio è in realtà una questione di passione.
Questo libro offre degli strumenti per poter “ragionare” sull’esistenza di un Creatore, punti di vista inediti e coraggiosi, cosa vi ha mosso per decidere di condividerli?
La questione dell’esistenza di Dio è la più importante della nostra vita, perché se non esiste, nulla ha importanza. Tutto passerà, tutto scomparirà. È quindi naturale che abbiamo voluto dedicare un po’ di tempo a questa domanda e abbiamo voluto che tutti coloro che se la pongono potessero trovare tutto ciò che la ragione ha da dire sull’argomento oggi in un unico libro di facile lettura.
Tre anni per selezionare il materiale e dare forma a Dio la Scienza le Prove che a giusta ragione ha conquistato moltissimi lettori in tutto il mondo. In voi in questi tre anni è cambiato qualcosa?
Sì, certamente. Siamo molto più consapevoli di un tempo di quanto sia straordinario l’universo e di quanto sia stato meravigliosamente organizzato per far vivere l’uomo. È anche molto bello, e anche questo ci colpisce molto. in più la scienza moderna ci ha portato alcune scoperte sorprendenti e di facile comprensione, anche per i giovani e per chi non ha conoscenze scientifiche.
Cosa avete compreso dei vostri lettori?
Abbiamo potuto constatare che il pubblico ha una gran voglia di saperne di più, senza dubbio perché i nostri Paesi sono oggi così divisi. In Francia, ad esempio, più della metà della popolazione non crede più in Dio, e questa divisione attraversa la famiglia. Spesso sentiamo questa preoccupazione nelle domande che riceviamo. Ci auguriamo che questo libro possa dare delle risposte.
Ringraziamo Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies
