“Musicarelli – l’Italia degli anni 60 nei film musicali” di Marta Cagnola e Simone Fattori
È in libreria, on line ed ebook “Musicarelli, l’Italia degli anni sessanta nei film musicali”. Scritto da Marta Cagnola e Simone Fattori è il libro che ci riporta indietro nel tempo: quello del boom economico e della rivoluzione nei costumi.
“Musicarelli” è il nome che è stato dato a questo genere cinematografico prettamente musicale tipico degli anni sessanta italiani che per ben un decennio ha rappresentato la nostra società dell’epoca.
Film girati tra il 1959 e il 1970, che pur nella loro semplicità sia di scrittura sia di realizzazione sono stati il simbolo dell’Italia della rinascita, ma in particolare la foto di un decennio; quel preciso decennio della nostra storia.
Girati in poco tempo, con trame spesso ripetitive, erano l’occasione perfetta per amplificare il successo di un cantante, di una canzone o di un genere musicale. Antesignani dei videoclip, le origini dei musicarelli affondano nella tradizione del melodramma italiano, ma la costruzione delle storie e la popolarità dei protagonisti, ne hanno fatto un autentico fenomeno di costume.
Attraverso l’analisi di oltre 70 pellicole, il volume racconta l’anima più popolare dei celebrati anni Sessanta con tutte le sue contraddizioni, ma con una riscoperta voglia di vivere, di rinnovarsi di affrontare nuove esperienze.
Il mondo stava cambiando… dalla politica alla televisione, dalla discografia al Festival di Sanremo, fino allo scontro generazionale e all’immagine della donna, per concludere con la discografia, la pubblicità e… il servizio militare (spesso presente nella trama dei film); tutto affrontato con competenza ma anche con un tocco di leggerezza.
Il libro contiene le interviste alle Star del mondo dello spettacolo di quell’epoca: da Rita Pavone, Laura Efrikian, Al Bano, Bobby Solo, Mal, Shel Shapiro, Giacomo Agostini, Mario Tessuto, Orietta Berti a Iva Zanicchi.
Contiene inoltre le schede di tutti i film trattati e una playlist con 60 brani tra i più significativi, con relativo QR-CODE che rimanda al loro ascolto.
Può essere una piacevole lettura estiva sotto all’ombrellone.
Articolo di Ugo Negrini