La cospirazione dei Cenci di Simona Teodori in libreria per Newton & Compton
Roma, 11 settembre 1599.. Beatrice Cenci, figlia di un aristocratico romano, muore sul patibolo davanti a Castel Sant’Angelo, colpevole di parricidio.
Con la matrigna e i fratelli fu vittima degli abusi di un padre violento e dispotico. La giovane aveva denunciato più volte la vicenda, anche al pontefice, ma non era stata ascoltata.
Quando il conte Francesco Cenci la fece rinchiudere nella rocca di Petrella Salto, un piccolo villaggio arroccato sull’Appennino reatino, la nascose al mondo per non sborsare i denari di un’eventuale dote e perseverare nella sua condotta ignobile, in barba alle leggi. Dopo due anni di prigionia, stenti e brutalità nella ragazza maturò il desiderio di assassinare il genitore.
La cospirazione dei Cenci
L’autrice è persuasa del fatto che il Caravaggio – certamente presente alla decapitazione, davanti a Castel Sant’Angelo – abbia conosciuto la giovane Cenci a Roma, dove le loro esistenze si sfiorarono, complici conoscenze comuni e salotti di intellettuali in quel di Piazza Navona. Nel romanzo si descrive il primo incontro di Caravaggio e Beatrice nel salotto di Caterina De Santis e Margherita Sarrocchi: proprio fra quelle mura nacque un legame unico nel suo genere, che impegnerà l’artista a perorare la causa della nobile romana.
Michele Merisi consegna a un benedettino il memoriale di Beatrice – scritto di suo pugno – affinché venga portato all’attenzione delle alte autorità pontificie, in sua difesa. Il romanzo, dunque, è il dipanamento del racconto fatto da Beatrice stessa in prima persona. Per questa ragione è molto suggestivo: si compie un viaggio nel tempo, nella Roma dei Papi fra i dipinti del Caravaggio in cui dominano le tenebre.
Questo sorprendente romanzo storico sembra svolgersi in una penombra nella quale i personaggi a danzano senza sbagliare un passo. Una lettura singolare, condotta con eleganza, avvincente come l’antica e tormentata vicenda che racconta mirabilmente.
“Volersi togliere dall’ingiustizia è delitto o giustizia?” Beatrice Cenci
BIO AUTRICE
Simona Teodori, è nata a Roma nel 1975. Si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, specializzandosi in Storia del diritto italiano. Oltre alla professione forense, è anche organizzatrice del Neroma Noir Festival e si dedica da anni alla letteratura di genere, con una particolare predilezione per il thriller, il noir e il giallo. Dal 2018, si occupa anche di editing e ghostwriting. Nel 2014 pubblicato Voci Partigiane con Edizioni della Sera; nel 2016 ha pubblicato Figlie di Eva, un libro di racconti con Erudita Edizioni. La cospirazione dei Cenci è il suo primo romanzo pubblicato con la Newton Compton.