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Senza carne e senza pesce

Senza carne e senza pesce piatti vegetariani semplici e gustosi. Ho pensato anche a ricette per i vegetariani che non possono mangiare né carne né pesce ma che possono mangiare (contrariamente ai vegani), uova, latticini e miele.

Si cominciala nostra serie di piatti vegetariani con un dolcissimo risveglio: la mattina, appena alzati, fatevi un morbidissimo panino al latte spalmando un velo di burro e un velo di marmellata di fragole o di ciliegie. Potete anche spalmare miele di acacia biologico.

Grafica Divina

Pane e micro panetti di burro: si trovano sempre a bordo nave a pranzo e a cena. Servono per ingannare l’attesa.

Focaccia al gorgonzola e noci: Tagliate a metà una focaccia. Su ogni metà mettete una fetta di “zola” dolce (zola in dialetto milanese sta per gorgonzola) e delle noci sminuzzate. Ricomponete a focaccia e mangiatela bevendo un po’ di Sangiovese (vino Toscano).

Insalata antica: trecento anni prima della nascita di Gesù i romani già mangiavano il mitico e delizioso pecorino. Lo condivano con olio di oliva (l’olivo altro simbolo della cultura mediterranea) e lo accompagnavano con olive nere e pane casereccio. Ovviamente niente pomodoro perché Colombo… non era ancora nato! Bevevano però il Frascati!! 

Minestra estiva di fagioli: tuffate nel brodo vegetale due scatole di cannellini e cuocete per tre minuti. Spegnete e aggiungete un cucchiaio di erba cipollina tagliata con le forbici, un cucchiaio di basilico fresco in foglie, un cucchiaio di cerfoglio, un cucchiaio di pecorino romano grattugiato e un giro di olio EVO. Servite a temperatura ambiente insieme (ancora una vota), all’insuperabile Frascati.

Frittata di carciofi: cuocete una busta di carciofi surgelati, affettateli ed insaporiteli con cento grammi di pecorino romano grattugiato. Soffriggeteli brevemente e poi uniteli a sei uova sbattute facendone una frittata: prima sei minuti con il coperchio, poi girandola e cuocendola per altri quattro minuti senza coperchio. 

Un’insalata veloce, veloce: lavate e tagliate duecento grammi di rucola. Mettetela in una ciotola. Aggiungete duecento grammi di feta (formaggio greco) a quadretti, quattro pomodori pachino affettati, aggiungete solo olio extravergine perché la feta è super salata. Accompagnate con pane casereccio e Lambrusco di Sorbara.

Tortiglioni estivi: cuocete 280 grammi di tortiglioni (formato di pasta originaria del Lazio), scolateli e raffreddateli sotto un getto di acqua. Metteteli in una zuppiera e conditeli con olio extravergine, sale, olive nere a rondelle, pomodori pachino a fettine sottili e foglie di basilico fresco. Fate riposare in frigo per almeno due ore insieme a una bottiglia di Frascati D.O.C.G. superiore. Dopo aver tolto l’insalata dal frigo a mezzogiorno chiamate tutti a fare cin! cin!

Insalata di riso: cuocete sei tazzine da caffè di Carnaroli per diciotto minuti poi scolate e raffreddate sotto l’acqua. Mettete il riso in una ciotolona. Unite una scatola di pisellini, 200 grammi di caciocavallo a quadretti (formaggio siculo), 200 grammi di olive verdi a rondelle, 200 grammi di olive nere a rondelle, due uova sode affettate, una scatola di fave, un’idea di sale e un giro di olio EVO. Mescolate con cura e mettete in frigo.

Focaccia con carciofi: cuocete una busta di carciofi surgelati. Tritateli e conditeli con 200 grammi di pecorino romano e olio EVO. Farcite quattro focacce, accompagnate con lupini in salamoia e vino Frascati. 

Risotto filante ai carciofi: tagliate a spicchi una busta di carciofi surgelati poi tuffateli nel brodo vegetale bollente insieme a quattro tazzine da caffè di riso Carnaroli. Portate a cottura (circa diciotto minuti), spegnete e aggiungete un panetto di stracchino, coperchiate e attendete tre minuti prima di servirlo. 

Lo stracchino si chiama così perché il latte veniva munto quando le vacche tornavano dal pascolo nelle stalle al tramonto “stracche”; ovvero stanche in dialetto milanese.

Insalata feta e fagiolini: aprite e scolate due scatole di fagiolini. Tagliate in due ogni fagiolino e ponetelo in una ciotola. Aggiungete 200 grammi di feta(formaggio greco di pecora), un cucchiaio di erba cipollina, un cucchiaio di menta, un cucchiaio di basilico, 100 grammi di pinoli, sale e pepe nero e un giro di olio extravergine. Mescolate e mettete in frigo per un’ora.

Insalata al cedro: lavate e affettate tre pomidoro, 200 grammi di spinaci novelli, due zucchine grigliate, un cedro senza buccia. Ponete tutto in una ciotola e condite con erba cipollina, menta, cerfoglio, basilico ed olio extravergine. Mettete in frigo per tre ore.

Ancora piatti vegetariani

Insalata mediterranea: lavate ed affettate 400 grammi di pomodori pachino. Metteteli in una ciotola e conditeli con due spicchi di aglio sbucciati e privati dell’anima, un cipollotto, basilico fresco in foglie, erba cipollina, peperoncino in polvere e un generoso giro di olio extravergine. Mescolate e mettete in frigo. 

Peperoni e melanzane in agrodolce: lavate, mondate e tagliate a striscioline una melanzana, un peperone rosso uno giallo. Mettete le tre verdure in una padella con aceto di mele e zucchero di canna. Coperchiate e cuocete per 40/45 minuti. Accompagnate con pane arabo e Frascati D.O.C.G. 

Mezze penne fantasia: lessate 140 grammi di mezze penne rigate (la ricetta è per due persone) e conditele con il seguente sugo: in una padella a parte mettete una scatola di pisellini, 150 grammi di olive nere a rondelle, una tazza di passata di pomodoro, erba cipollina, prezzemolo, sale, pepe nero e olio EVO. Matrimonio perfetto con un bicchiere di Chianti classico.

Torta di patate napoletana: i partenopei la chiamano “o’ gattò e patane” e la mangiano accompagnandola con il Fiano; vino bianco campano!  La ricetta: lessate sbucciate 800 grammi di patate a pasta gialla mettetele nello schiacciapatate e insaporitele con sale, pepe, 200 grammi di pecorino romano grattugiato e un filo di olio extravergine. Ponete metà di questo impasto in una teglia e ricopritelo con 200 grammi di mozzarella di bufala affettata e 200 grammi di scamorza bianca anch’essa affettata. Terminate utilizzando l’altra metà delle patate e infornate il tutto fin quando la superfice sarà dorata.

Cous cous allegramente colorato: in una ciotola mettete due cucchiai di cous cous e quattro cucchiai di acqua salata bollente. Quando il cous cous si sarà gonfiato aggiungete tre bustine di zafferano, una scatola di pisellini, quattro pomodori pachino affettati, 100 grammi di olive nere a rondelle, 100 grammi di pinoli, un cetriolo tritato, una scamorza bianca tagliata a quadretti, 200 grammi di chicchi di mais, sale, pepe nero, erba cipollina, cerfoglio, pimpinella, 200 grammi di sott’olio misti (carciofini, funghetti e cipolline borlettane). Il cous cous nasce nel nord dell’Africa (io l’ho mangiato a Tunisi). Generalmente si consuma a temperatura ambiente. A me piace abbinarlo ad un prosecchino. E buon appetito!!

Da provare i tanti piatti vegetariani proposti in questo articolo!

Articolo di Marinella Chiorino

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