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Grande successo di Piano City Milano 2024

Grande successo di Piano City Milano 2024. È giunto alla sua 14esima edizione il Festival del Pianoforte che si è appena concluso ed è stata un’edizione carica di emozioni, ricca, bella da descrivere!! 

Nel cuore della grande Milano fino alle sue periferie si è  propagata la magia dei pianoforti con le note dei grandi pianisti e dei numerosi compositori. 65.000 presenze hanno riempito la città di musica con concerti ad ingresso gratuito  in parchi, piazze, cortili o case aperte al pubblico e in tanti altri luoghi.

Grafica Divina

Nuove proposte, grandi appuntamenti. 270 artisti nazionali ed internazionali in più di 150 locations hanno animato ed ammaliato la città quest’ultimo weekend. Un’organizzazione impeccabile, fatta anche di volontari, a conferma della natura partecipativa ed assolutamente aperta di questa manifestazione. Una manifestazione unica nel suo genere che ha coinvolto istituzioni, partners e semplici cittadini di cui Milano va orgogliosa; una città sempre più attiva grazie anche alla musica.

Il grande successo di quest’anno all’inaugurazione del festival nel parco della Galleria d’Arte Moderna di Milano è stato segnato dalla proiezione del film-concerto “Ryuichi Sakamoto/ Opus”, evento speciale che ha rappresentato la prima tappa di un tour che porterà il lungometraggio nei teatri italiani

Tutto esaurito sabato e domenica al parco della Galleria D’Arte Moderna, sia per il Main Stagen, sia per i Piano Laghetto e i Piano Giardino. Nonostante la pioggia di sabato sera, il pubblico ha ballato insieme a Omar Sosa e Marialy Pacheco nel loro dialogo con due pianoforti, fino a fare le ore piccole con Mezerg. 

Tra gli appuntamenti più importanti e di successo: l’alba di Ji Liu al Teatro Continuo di Alberto Burri nel Parco Sempione, Pierre-Laurent Aimard con la piano lesson al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala e i tre appuntamenti “Catalogue d’Oiseaux: alba”, “Catalogue d’Oiseaux: tramonto” e “Catalogue d’Oiseaux: notte”, Büsra Kayıkçı da Armani / Silos, Yasuyo Segawa presso il centro Humanitas Medical Care, JB Dunkel in Via Monterosa, gli house concert e i concerti in cortile.

Ottimi riscontri anche per i concerti tenuti al Volvo Studio Milano, Garden Senato Milano, Ippodromo Snai San Siro, Pinacoteca di Brera, Agnona, Milano Certosa District, Museo Bagatti Valsecchi, Casa E mergency, ADI Design Museum, Accademia delle Belle Arti di Brera, Triennale Milano.

Tanti i concerti in spazi di condivisione e inclusione sociale: AUTelier Cooperativa Sociale, Istituto Palazzolo della Fondazione Don Gnocchi, Carcere di Bollate – Seconda Casa di Reclusione di Bollate, Piazzale della Cooperazione (Zoia), via Pitteri presso Cohabitat, BASE Milano, Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci. E poi tanto altro.

Tutto questo per segnalare orgogliosamente quanto questa città vuole essere inclusiva e voglia rendere al tempo stesso importanti manifestazioni come Piano City accessibili gratuitamente e presenti  in ogni zona della città. Tutto per il tramite della musica perchè la musica non ha confini, non nutre pregiudizi; regala magia ed emozioni, unisce tutto e tutti.

Doveroso da segnalare per un figlio della grande Milano come me!

Piano City Milano 2024

Articolo di Ugo Negrini

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Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

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